FORTITUDO, DIGRESSIONI E CURIOSITA' SULLE CIFRE DELLA REGULAR SEASON

Al termine della regular season, per chi ne ha voglia, diamo una occhiata a cifre sparse qua e là del mondo Fortitudo.

Intanto, una curiosità iniziale sui minutaggi, molto distribuiti dato che nessuno va oltre i 29’ di Flowers, e il nono uomo come minuti giocati, Italiano, è comunque attorno ai 21, cosa che è assolutamente unica nell’ambito della categoria. Miglior marcatore è Daniel, 14.8, davanti ai 13.9 di Flowers che risentono comunque di alcune partite giocate più per onor di firma che altro. Doppia cifra anche per Montano (11.2), il nono è Raucci che comunque scollina i 5 di media. I liberi meglio che li tiri Carraretto (88.2%), mentre quello che ne guadagna di più è Daniel, quasi 5 a partita. Evitare magari di lasciarli nelle mani di Amoroso (60%, ma con pochi tentati). Da due punti domina Daniel (56.9%), mentre mani quadre per Quaglia (38.8%, ci perdoni) e Montano (39.1%). Da tre punti lasciare anche qui la boccia a Carraretto (44%), mentre chi ci prova più spesso è Flowers (5.5). Meglio evitare Quaglia (16.7%, ci perdoni) e Amoroso (20%). Al tiro totale quindi spazio a Daniel (54.9%), mentre chi si prende più sono Flowers e Montano, unici in doppia cifra. Rimbalzi per Daniel (9.7), poi dopo di lui una cooperativa con nessuno sopra quota 4 (Amoroso). Superano le due perse di media Montano, Flowers e Daniel, ma almeno Flowers rimedia con 2.1 recuperi, migliore della truppa. Ancora Flowers, come migliore negli assist (3 a gara), mentre Daniel è il miglior stoppatore, anche se con solo 0.5 a gara.

Qualche curiosità sparsa nelle differenze tra andata e ritorno. La Fortitudo nel ritorno ha segnato 5 punti di media in più (78.3 a 73.3), subendone 3.5 in meno (69.3 a 72.8). Tira più liberi e meglio (73 a 72.3 con 40 tentativi totali in più), molto meglio da 2 (52.8% a 47%) mentre è calata nel tiro da 3 (33.2% contro 37%, aumentando però i tentativi di 3 a sera). Al tiro complessivo, quindi, da 43.4% si è passati a 44.7%. Calate di molto le perse (-4 di media nel ritorno), e questo forse è il dato che più farà felice il coach. Difensivamente parlando, si concede qualcosa di più nel tiro da 2 (48.5% a 46.4%), molto meno dall’arco (29.1% a 34.5%) e, nel complessivo, 41.7% era e 40.7% è.

Come singoli, ottima la crescita di Daniel (16.1 punti da 13 che erano) e Candi (9.3 da 5.7), mentre il leggero calo di Flowers (13.6 da 14.4) è dovuto, come detto, alle fatiche del rientro dall’infortunio. In calo anche Montano (9.7 da 13) e Italiano (5.9 da 8.3) oltre a Carraretto (6.8 da 8.3). Come percentuali dei singoli, in crescita Candi (43.1% da 38.2%), Flowers (49.6% da 40.8%) e Daniel (56.9% da 52%). Cala Montano (33.6% da 37.7%).

Infine, qualche cifra di squadra. La Fortitudo è nona come punti segnati nel proprio girone (75.8, vince Roseto con 84.7), dodicesima nel tiro da 2 (49%, vince Roseto con 56%), terza nei liberi (76%, vince Mantova con 78%) e settima nel tiro da 3 (35% vince Brescia con 37%). Terza nei rimbalzi totali (37.4, vince Treviso con 41.2) ma prima nelle palle perse (16, come visto è comunque un dato in miglioramento). Si compensa con il primo posto nei recuperi (8.3) e il secondo negli assist (15.9, vince Treviso con 18.6).
Infine, Bologna è la terza difesa (71.1, vince Verona con 65.1), grazie soprattutto al fatto di tenere le avversarie a percentuali non di primissimo piano.

Nelle classifiche individuali, Carraretto è il terzo tiratore da 3 del girone (44%, vince Maspero di Recanati per pochi decimali), Daniel il terzo tiratore complessivo (55%, vince il ravennate Smith con 62%) e secondo rimbalzista (9.7, vince Lawson di Recanati con 10.6). Flowers è il primo come recuperi (2.1) e ancora Daniel è terzo come valutazione complessiva (20.9, vince Lawson con 23.7).

(Photo by Fabio Pozzati / Iguana Press / Fortitudo Pallacanestro Bologna)