IL DOPOPARTITA DI VIRTUS - BAYREUTH
Subito il bicchiere mezzo pieno, per commentare la partita di ieri. Intanto era importante vincere subito per scacciare i fantasmi di Cremona, e la Virtus l’ha fatto. E poi, con 4 vittorie nelle prime 4 partite di Champions League i bianconeri hanno già mezza qualificazione in tasca, o quasi, e possono guardare con tranquillità alle prossime partite del girone.
Detto questo, quella di ieri sera non è stata una bella partita. Bayreuth non è una squadra di grande talento, ma è messa bene in campo, e si è visto. La difesa a zona dei tedeschi ha messo a lungo in scacco l’attacco bianconero, che è partito con un terribile 1/15 da tre. Ma, a differenza di domenica, la Virtus non si è disunita, e nel secondo tempo il tiro ha iniziato a entrare. E’ migliorata anche la difesa (Martin sugli scudi come sempre), e nel finale le triple di Punter (di tabella) e di M’Baye, finalmente incisivo nell’ultimo quarto. Insomma, forse non la grande partita che ha visto coach Sacripanti, ma di sicuro una partita solida, che a 48 ore da una brutta sconfitta fa decisamente bene, alla classifica e al morale.
Infine, ieri la Virtus a rimbalzo ha tenuto e Dejan Kravic è stato ottimo (10+10 e 22 di valuatzione): ora però serve recuperare Qvale, i cui centimetri e chili servono parecchio. In generale bisognerà alzare l’asticella, perché nei prossimi sette giorni il livello degli avversari si alzerà parecchio: prima Venezia, poi il Besiktas, entrambe in trasferta.