Le parole di Antimo Martino alla vigilia della gara interna con Reggio Emilia.

“La partita di domani è da affrontare con grandi motivazioni, intanto perché le ultime due prestazioni, al di là del risultato, sono motivo per fare qualcosa di diverso, con maggiore intensità e attenzione e cercando di migliorare. Poi perché ci siamo meritati, grazie ad una prima parte di stagione importante, la possibilità di giocarci un obiettivo prestigioso come la partecipazione alle Final Eight. Ci teniamo a fare bene, non è scontato, e ora dobbiamo fare il massimo per raggiungerlo”

Mentalmente la squadra come sta? “E’ chiaro che nessuno è stato felice di queste due sconfitte, siamo ripartiti con l’intenzione di fare meglio, sono contento del fatto che finalmente siamo tornati a lavorare tutti insieme, martedì è stato il primo allenamento al completo dal 21 novembre, e questo – come per tutte le squadre – è importante. Spero che la buona settimana di lavoro, con carichi importanti, ci permetta di entrare in partita con la giusta intensità fisica e mentale”

Dopo il derby volevi rigiocare subito, ora c’è stato il tempo di scaricare la tensione? “Aver avuto una settimana a disposizione è stato importante, fare tre partite in una settimana non è facile con rotazioni ridotte e giocatori non al meglio. Al di là del passato quello che conta è fare sul campo una buona partita, che è quello che per me conta. Poi si dovrà essere bravi, domani, sul rettangolo di gioco, produrre una prestazione adeguata alla voglia e all’obiettivo da raggiungere”

E’ una specie di piccolo spareggio. “Siamo concentrati sulla partita, sappiamo che per i nostri tifosi e per la Fossa sarà un giorno speciale e vogliamo contribuire alla festa. L’importante è non solo provare a qualificarci per la Coppa Italia, ma per riscattarci. Dobbiamo essere intensi, concentrati ma con la serenità giusta, non carichiamoci di stress particolari”

Psicologicamente come avete lavorato? “Ho parlato individualmente con i giocatori, ma lo faccio anche dopo le vittorie. Ci sono situazioni su cui lavorare meglio, magari dove non arriviamo con i singoli si deve fare con il gruppo”

Nelle ultime due partite si è visto come in trasferta si fatica a rispondere alle difficoltà. “Se ne esce con la difesa, con il non mollare: da questo punto di vista dobbiamo crescere e migliorare. A 12’ dalla fine a Trieste eravamo ancora in gioco, poi abbiamo perso di 20 e questo è sbagliato. Domani comunque finiamo questa parte di campionato, di noi si può dire qualsiasi cosa, ma dal mio punto di vista c’è un dato di fatto: per come siamo messi, a settembre saremmo stati stracontenti di questa posizione. E’ vero che si vuole sempre vincere, io come la squadra siamo tutti ipercompetitivi, ma non dimentichiamo che questa squadra è stata costruita per raggiungere un obiettivo, e la classifica dice che siamo sulla strada giusta per raggiungerlo, e che siamo in una posizione migliore di quanto ipotizzato inizialmente. Tengo nel cassetto le griglie, i ranking di inizio stagione, siamo messi meglio, e spero di tenere questo ritmo anche nel girone di ritorno. Non sarà scontato, ma io voglio dare valore a quanto fatto finora cercando di migliorare dove si può, tipo in trasferta”

Come Trieste, anche Reggio domani si gioca molto. “In ogni partita si affrontano squadre che hanno motivazioni, quindi come tutte le altre non sarà una gara semplice, sulla carta Reggio è più attrezzata di noi, ha speso di più e noi, motivo di grande orgoglio, le siamo davanti”

Vero che non era un obiettivo, ma perdere la Coppa Italia sarebbe una delusione? Oltretutto giocate per ultimi, quindi sapendo gli altri risultati. “Non facciamo calcoli, l’obiettivo non cambia. L’avremmo giocata per vincere a prescindere dalle qualificazioni, quindi non stiamo a pensare a classifiche, combinazioni e coppa, ma solo a vincere”

Cosa ti preoccupa di Reggio? “Ha un potenziale enorme, giocatori importanti, panchina esperta, pensiamo che Candi è il loro quinto esterno. E’ una squadra strutturata, con tantissime qualità, e per questo dovremo essere bravi. Ma abbiamo già dimostrato che quando giochiamo con l’intensità giusta possiamo affrontare squadre sulla carta migliori di noi”

Sarebbe bello rivedere Candi in Fortitudo? “E’ cresciuto qui, ha avuto la possibilità grazie a Boniciolli di diventare protagonista e di poter accedere ad una squadra importante come la Reggiana. E’ un giovane italiano interessante, è nato qui, ci sta che magari in futuro voglia tornare. Oggi la Effe ha Fantinelli, non penso che ora con lui potrebbe coesistere”

Dice che la Fortitudo non farà i playoff. “Spero si sbagli”


Il video, grazie a Sportpress




( Foto Fabio Pozzati/ebasket.it )

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