Luca Baraldi è stato intervistato da Luca Muleo su Stadio, e ha confermato la massima fiducia della società in Alessandro Ramagli.

Ci confronteremo, chiederemo spiegazioni come è normale che sia, trattandosi di chi gestisce e manda in campo il gruppo. Ma la fiducia in lui è massima.
E anche nel progetto? Senza dubbio, queste tre sconfitte consecutive non lo hanno certo intaccato.


Forse per la prima volta abbiamo trovato una squadra che ha fatto la partita più di noi. Poi è chiaro, se le partite finissero dopo mezzora saremmo in testa alla classifica. La squadra cede sul piano nervoso, siamo meno lucidi, credo sia questo il punto sul quale tutti debbano lavorare.
Cosa succede in quei finali? Sarà forse la voglia di fare, di risolverla. In squadra ci sono grandi campioni, la voglia di portare la Virtus al successo fa prevalere l'individualità rispetto al gruppo, scarichiamo gli ultimi tiri sempre sugli stessi e allora diventiamo più prevedibili. Mi sembra evidente, e spero che i nostri addetti ai lavori pongano rimedio. Un fatto mentale che si ripercuote sull'aspetto tecnico. D'altro canto, credo che la tranquillità di una squadra arrivi attraverso le certezze di gioco, evidentemente siamo ancora legati ai singoli.

Nessuno s'è appellato al caso Rosselli? Ammesso che di caso si possa parlare, è stata una semplice scelta tecnica.
Né allo straniero mancante. Bucci e Trovato stanno cercando la soluzione sul mercato, dove al momento non c'è Burns perché Cantù non lo cede.
Un innesto ci serve per migliorarci, non perché sia un'esigenza impellente. Brescia non ha messo in campo tanti giocatori. E' un alibi da non crearci, la squadra è già competitiva così. Alla fine del girone d'andata tireremo le prime somme. L'importante e andare ai playoff, e lì speriamo di essere pronti al meglio. Questo è quello che abbiamo in testa noi, i giocatori e Ramagli. Ci servono punti, e dopo tre ko di fila speriamo in altrettanti successi, per mettere a posto la media inglese.

QUESTA SERA LA PRESENTAZIONE DI "WAVE COACHING", LIBRO DI ALBERTO BUCCI E SIMONE SISTICI
BIGNAMI CASTELMAGGIORE - UPEA CAPO D'ORLANDO 93-91