MESSINA: NON VOLEVO FARE GIOCHINI, PENSO DAVVERO CHE LA VIRTUS SIA LA SQUADRA DA BATTERE

Dopo la vittoria della Virtus contro Milano tra coach Ettore Messina e Sasha Djordjevic c'era stato uno "scambio a distanza". Il tecnico di Milano aveva detto che la Virtus doveva considerarsi favorita per la vittoria finale sia in campionato che in Coppa Italia, quello bianconero aveva risposto che - visto il budget - Milano era favorita per tutto, anche per l'Eurolega.

Oggi Ettore Messina ha precisato la sua posizione con una lettera pubblicata da Repubblica Bologna.
Un estratto.

Vorrei ringraziare il pubblico virtussino per l’affetto che mi ha dimostrato domenica scorsa, molti anni dopo le belle stagioni passate insieme, con tantissimi campioni che ci hanno fatto felici.
Quando dopo la partita ho detto che, viste le ultime autorevoli vittorie contro i cugini e contro Milano, la Virtus è di fatto la squadra da battere, volevo riconoscere i meriti del dottor Zanetti, di Luca Baraldi, di coach Djordjevic e della squadra e fare i complimenti.
Mi dispiace che Sale abbia pensato che volessi fare il vecchio giochino di mettere pressione su di lui e la sua squadra e si sia risentito, tirando di nuovo fuori l’ancor più vecchio discorso del budget.
Sono trent’anni che sono favorito anche se alleno ai Giardini Margherita e, crescendo alla Virtus, ho imparato che quelli bravi, e Sale e la sua squadra sono molto bravi, la pressione se la mettono da soli.
Comunque, brava Virtus. E buon anno a tutti, di cuore.