OZZANO-OLGINATE. GRANDI: SIAMO INCAZZATI E NON FAREMO UN PASSO INDIETRO
Ozzano aspetta Olginate; Grandi: "Siamo incazzati e non faremo un passo indietro"
La Sinermatic Ozzano torna fra le mura amiche e sabato attende al Pala Arti Grafiche Reggiani la Nuova Pallacanestro Olginate per un match di vitale importanza in chiave salvezza. La squadra lombarda, infatti, vanta solo due punti in più dei nostri ragazzi, ma viene da un girone di ritorno fatto di risultati eccellenti che le ha permesso di risalire la classifica dalla zona bassa dei play out fino a ridosso dei play-off.
Olginate inoltre, nello scontro diretto contro i Flying, può contare su un importante +26 ottenuto nel match di andata andato in scena a ridosso del Natale.
Il coach ozzanese Federico Grandi si prepara al match di sabato (palla due alle ore 20:30) consapevole della difficoltà dell'incontro ed è l'avversario rispetto alla partita di dicembre avuto un notevole cambiamento nel proprio organico. "Olginate è una squadra completamente diversa rispetto all’andata, hanno cambiato tanti giocatori e sono stati bravi a trovare presto nuovi equilibri. In questo momento sono una delle formazioni più in forma del campionato, vengono da 5 vittorie consecutive e 8 vittorie nelle ultime 10 partite."
Anche parlando dei singoli il coach ozzanese ci spiega come i pericoli da Olginate possono arrivare da qualunque zona del campo. "Hanno una rotazione profonda e sono molto fisici in tutti i ruoli. Gli esterni sono De Bettin, Marinó e Bartoli; giocatori di talento, ritmo e ottimo tiro da tre punti. Le ali Bugatti, Gorrieri e Caversazio sono giocatori completi, che possono attaccare 1 contro 1 sia fronte che spalle a canestro e colpire dalla lunga distanza (sopratutto Gorrieri è tiratore di striscia molto pericoloso se entra in ritmo). I due pivot sono Tagliabue e Spera, “cinque” puri che però possono giocare anche insieme garantendo una grande presenza nel pitturato."
Ma dopo il brutto capo in quel di Scandiano com'è l'umore all'interno dello spogliatoio flying? "Noi da alcune settimane a questa parte ci stiamo allenando con grande intensità e a maggior ragione siamo incazzati per non essere riusciti ad esprimerci al meglio a Scandiano. Siamo uniti come sempre e lotteremo fino alla fine per raggiungere il nostro obbiettivo."
E per quanto riguarda infermeria? "Abbiamo qualche problema fisico ma a questo punto della stagione ovviamente tutti vogliono essere della partita e dare il loro contributo."
Sabato quindi in Viale 2 Giugno sarà vera battaglia. "Sabato sarà una battaglia e noi, come abbiamo sempre fatto soprattutto davanti alla nostra gente, combatteremo fino alla morte senza fare mai un passo indietro."
La Sinermatic Ozzano torna fra le mura amiche e sabato attende al Pala Arti Grafiche Reggiani la Nuova Pallacanestro Olginate per un match di vitale importanza in chiave salvezza. La squadra lombarda, infatti, vanta solo due punti in più dei nostri ragazzi, ma viene da un girone di ritorno fatto di risultati eccellenti che le ha permesso di risalire la classifica dalla zona bassa dei play out fino a ridosso dei play-off.
Olginate inoltre, nello scontro diretto contro i Flying, può contare su un importante +26 ottenuto nel match di andata andato in scena a ridosso del Natale.
Il coach ozzanese Federico Grandi si prepara al match di sabato (palla due alle ore 20:30) consapevole della difficoltà dell'incontro ed è l'avversario rispetto alla partita di dicembre avuto un notevole cambiamento nel proprio organico. "Olginate è una squadra completamente diversa rispetto all’andata, hanno cambiato tanti giocatori e sono stati bravi a trovare presto nuovi equilibri. In questo momento sono una delle formazioni più in forma del campionato, vengono da 5 vittorie consecutive e 8 vittorie nelle ultime 10 partite."
Anche parlando dei singoli il coach ozzanese ci spiega come i pericoli da Olginate possono arrivare da qualunque zona del campo. "Hanno una rotazione profonda e sono molto fisici in tutti i ruoli. Gli esterni sono De Bettin, Marinó e Bartoli; giocatori di talento, ritmo e ottimo tiro da tre punti. Le ali Bugatti, Gorrieri e Caversazio sono giocatori completi, che possono attaccare 1 contro 1 sia fronte che spalle a canestro e colpire dalla lunga distanza (sopratutto Gorrieri è tiratore di striscia molto pericoloso se entra in ritmo). I due pivot sono Tagliabue e Spera, “cinque” puri che però possono giocare anche insieme garantendo una grande presenza nel pitturato."
Ma dopo il brutto capo in quel di Scandiano com'è l'umore all'interno dello spogliatoio flying? "Noi da alcune settimane a questa parte ci stiamo allenando con grande intensità e a maggior ragione siamo incazzati per non essere riusciti ad esprimerci al meglio a Scandiano. Siamo uniti come sempre e lotteremo fino alla fine per raggiungere il nostro obbiettivo."
E per quanto riguarda infermeria? "Abbiamo qualche problema fisico ma a questo punto della stagione ovviamente tutti vogliono essere della partita e dare il loro contributo."
Sabato quindi in Viale 2 Giugno sarà vera battaglia. "Sabato sarà una battaglia e noi, come abbiamo sempre fatto soprattutto davanti alla nostra gente, combatteremo fino alla morte senza fare mai un passo indietro."