Il giorno dopo la richiesta di rinvio a giudizio per il crack Fortitudo, Gilberto Dondi per la cronaca del Resto del Carlino ha sentito uno dei tre indagati, l'ex poliziotto Gerardo Guarino, membro del CDA di Fortitudo Pallacanestro srl.

Ecco le sue parole: Io mi occupavo solo delle questioni sportive. Loro gestivano la società.
Guarino, le accuse sono pesantissime. Lo so, e se ho sbagliato ne risponderò. Ma non voglio pagare per ciò che non ho fatto. Come ho detto, io mi sono sempre ed esclusivamente occupato della gestione sportiva. Quella societaria era nelle mani del presidente Sacrati e del suo braccio destro Corbisiero. Erano loro a decidere tutto.

Però il PM le contesta, in concorso con gli altri, i pagamenti preferenziali, la distrazione dei beni e l'approvazione dei bilanci taroccati. Ovviamente mi difenderò nel processo Però fin d'ora deve essere chiaro che non avevo deleghe in tal senso. Non potevo fare pagamenti né gestire la società, anche perchè non ne avevo le competenze. Gestivo solo il lato sportivo, a partire dai rapporti coi tifosi.

I beni? Figurarsi se ho preso io un PC del '96, o i telefonini Blackberry o Nokia. C'erano decine di quegli oggetti negli scatoloni, in sede. Li usavano i dirigenti e anche i giocatori. Chissà che fine hanno fatto. Certo non li ho presi io.

Veniamo all'accusa più seria: i bilanci taroccati dal 2010 al 2012. Li approvò anche lei? Io mi sono dimesso nel 2010 perchè il rapporto con Sacrati si era guastato, eravamo sempre in disaccordo. Quindi si tratta solo del bilancio 2010 e con l'avvocato Matteo Murgo sto verificando se firmai o meno quel verbale di approvazione. Non ne sono certo.

I bilanci per il PM erano alterati. L'aspetto fondamentale è che dei bilanci si occupavano, oltre a Sacrati, l'ufficio amministrativo, i commercialisti incaricati dal presidente-proprietario, il collegio sindacale e l'organismo di controllo federale. Vista la qualità di queste persone, come potevo dubitare che non fossero regolari? Come potevo sapere che erano alterati, non essendo io un esperto della materia fiscale?

E' rimasto quattro anni. Perchè? Lo sanno tutti cosa ho fatto. Ho lottato dall'interno per il bene della Fortitudo, stando più dalla parte dei tifosi che da quella del presidente. Pensi che nell'ultimo periodo ero tornato poliziotto. Seguivo Sacrati di sera, per vedere chi incontrava e impedire che vedesse gente inaffidabile. Lo pedinavo, ma era bravissimo a sfuggirmi.

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