Marty Leunen è stato sentito da Enrico Schiavina per il Corriere di Bologna. Un estratto dell'intervista.

"Non l'avrei mai immaginato. È stato un anno durissimo per tutti. Ma se ci ritroviamo qui, lo dobbiamo solo ai nostri risultati, inutile cercar scuse. L'unica cosa da fare è lottare fino alla fine.
Noi veniamo da due sconfitte di 1 punto, durissime da digerire, con Trento e Reggio Emilia. Bastava un niente per essere oggi in una situazione completamente diversa. Abbiamo veramente avuto tanta sfortuna quest'anno. Due mesi fa stavamo giocando bene, dopo tanti cambiamenti sentivo che la squadra era sulla buona strada, poi ci ha colpito duro il Covid. Fuori tutto lo staff tecnico e il primo realizzatore, l'inerzia della stagione è girata lì.
Il concetto di retrocessione? Mi piace. Tiene le squadre sull'attenti per tutta la stagione, costringe a lottare fino alla fine: se giochi male ci sono conseguenze, ed è giusto. Inoltre icampionati restano interessanti fino all'ultimo. Detto questo, sono in Italia da troppo tempo per non sapere che spesso le squadre spariscono per problemi finanziari. Sarebbe importante controllare che le società abbiano i conti a posto, evitando certi errori del passato, ma al tempo stesso senza dimenticare il merito sportivo. Difficile, lo so.
La Fortitudo? Ho sentito qualcuno, Fantinelli e Mancio sono quelli con cui sono rimasto più in contatto. Di certo è stata una stagione imprevedibile, poi gli imprevisti capitano a tutti e bisogna farsi trovare pronti. Ma insisto sulla pandemia, che ha sconvolto tutto. L'assenza dei tifosi per certe squadre è stata un fattore determinante. Sarà partita durissima, tra due squadre che devono entrambe vincere, senza pensare allo scarto. Ovviamente la situazione è davvero difficile per noi, perché la realtà e che per salvarci di partite dovremmo vincere le ultime due. Non abbiamo altra scelta: daremo tutto"


(Foto Valentino Orsini - Fortitudo Pallacanestro 103)

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