Il dopopartita di Treviglio-Fortitudo (e dei quarti)
Diciamoci la verità. A volte noi web-giornalai ci portiamo avanti con il lavoro, e per l'articolo della partita qua si era già decisa la foto: o un Aradori sbuffante che non riusciva a superare la difesa di Treviglio, o un Fantinelli disperato a braccia allargate. Poi, tutto cestinato e grande festa, per una vittoria che non si è ben riusciti a capire come sia arrivata: tirando con il 31%, mettendone 20 nei primi 20' e 51 al 40'. Forse perchè, mentre scuotevamo le zucche davanti alla sterilità dell'attacco, non ci accorgevamo di una piccola cosa: Treviglio, dall'altra parte, non era meglio. 27 nel primo tempo, anch'essa 51 al 40', e idem 31% al tiro finale. Allora, cosa ha fatto la differenza? Ad esempio, i rimbalzi: 24-12 per la F nel secondo tempo, che diventa 31-17 supplementare compreso. Che, tradotto, vuol dire maggiore intensità. Che, ri-tradotto vista la caotica situazione tecnica della serata (Aradori alla peggiore, forse, in carriera. O i disastri iniziali di un po' tutti), vuol dire testa, cuore, maroni. Quelli per cui ad un certo punto si è deciso di fare con quello che si aveva in tavola, e capire se fosse necessario per tornare a casa e non doversi fermare a Treviglio fino a domenica. E' andata bene.
La Fortitudo ha vinto una gara dove nel primo tempo Freeman era stato barbarizzato da Barbante, dove il miglior attaccante è stato 26' in panchina per manifesta allergia alla serata. Dove ad un certo punto per sbloccare il tabellone ci si è affidati al reietto Conti, che non sarà una prima punta ma che è diventato eroe dell'attacco tirando 4/13 e chiudendo con -2 di valutazione. Dove c'è stato un ultimo quarto fenomenale pur attaccando 5/18, ma concedendo 1/13. Insomma: la prova che anche in giornate da attacchi orribili possono uscire partite da raccontare agli eredi. Quella volta che Bolpin e Conti… ecco, una roba del genere. Ma allora, cosa dice 'sto fantastico, tragico, ma soprattutto fantastico, venerdì? Che la Fortitudo è una squadra, punto. Che è stata fatta una piccola impresa (Trapani e Forlì sono ancora impantanate, per dire), e che ora si aspetta Rieti. Che, come Treviglio, in campionato al Paladozza vinse: finisse allo stesso modo, perchè no? Vedremo ora quando si giocherà: si rischia la concomitanza Paladozza-Juventus, vi faremo sapere. Per ora, si goda.
Just like heaven - Bolpin e Conti hanno preso in mano ad un certo punto la squadra, trascinati da Freeman che veniva da un primo tempo di orrori generali. Poi tutti gli altri: Giuri non è sembrato attivo ma ha il +/- migliore, Panni non l'avrebbe messa nemmeno giocando uno contro zero ma ci ha messo il cuore, eccetera eccetera. Quindi, eroi non convenzionali.
Disintegration - Ok, male Aradori. Ma visto come festeggiava alla fine, è credibile che non gliene sia fregato nulla, della sua giornataccia.