Coach Matteo Boniciolli ha incontrato i giornalisti a Torreverde, per fare il punto della situazione Fortitudo a squadra completata.
Ecco le sue parole:

Come l'anno scorso abbiamo deciso di incontrarci per fare il punto della situazione.
Stiamo parlando di due anni e mezzo vissuti in comune, con 80 partite vinte su 116 pari al 66% di vittorie, di una finale di DNB vinta, di una persa in Gara5 per andare in A1 senza un americano, di una supercoppa vinta e poi di una semifinale persa in Gara 5 competendo con altre squadre che come noi avevano fatto un acquisto importante prima dell'inizio dei playoff: Cavaliero e Gentile ci sono arrivati, Cinciarini ha giocato con un pezzo di osso che si muoveva. Parliamo di un lavoro della società in termini di diffusione del marchio importante, di un record di 4800 abbonati che ha superato gli abbonati di Seragnoli ai tempi dello showtime. Dunque parliamo di un percorso del quale ho avuto la fortuna di fare parte, che ha rimesso la Fortitudo al centro della pallacanestro italiana. Parliamo della co-protagonista delle due partite più viste su Sky, di una squadra che due anni e mezzo fa ha dato la regia a un ragazzo di 17 anni e adesso è stato convocato da Ettore Messina oltre ad essere titolare dell'Under 20.
Parliamo di un periodo complessivamente positivo. Assieme alla società ci eravamo dati rispetto ad un gruppo di lavoro, che era partito contro Arzignano due anni fa, un termine per valutare l'entità di questa crescita e come proseguire il cammino. Ne erano di ciò consapevoli anche i giocatori. Alla fine di questo percorso di coloro che avevano iniziato dalla B2 con noi, quindi al termine di un cammino, che negli States verrebbe definito importante, ci siamo incontrati con i vertici: a fronte di un miglioramento individuale, il nostro limite era una gara 5 persa in un certo modo e una gara 5 persa in maniera analoga l'anno dopo. Per fortuna lavoro in una società che non si accontenta, ci siamo chiesti che strada intraprendere per questa nuova stagione.


La prima considerazione che ho fatto è stata andare a vedere quali erano i due centri titolari che hanno vinto i campionati, quest'anno Bruttini-Michelori, prima Bruttini-Cittadini, due anni fa Bruttini-Fantoni, al di la dei meriti di un giocatore super come Bruttini, abbiamo verificato che nessuna di queste squadre vincenti aveva un pivot dominante e che se mai il giocatore chiave nel reparto lunghi sia quest'anno che l'anno scorso è stato un numero quattro. In quel ruolo noi abbiamo Mancinelli dal quale vogliamo ripartire, consapevoli però quest'anno di avergli chiesto troppo.
Dunque la prima cosa che abbiamo deciso di fare è avere una coppia analoga in termini di fisicità ed elasticità e soprattutto mettere vicino a Mancinelli Chillo e Italiano, dunque io e Nazzareno abbiamo sposato un percorso in sintonia per cui quest'anno lui andrà a lavorare da numero tre. Quindi due numeri quattro che supporteranno Mancinelli nelle serate no e di avere a loro fianco due lunghi difensivi con le caratteristiche dei lunghi che han vinto questo campionato. Mi sono promesso che giocare una gara 5 per 12 minuti senza segnare un canestro una volta nella vita era più che sufficiente.


Abbiamo applicato una regola: chi ha tiro tiri e chi non ha tiro vada a rimbalzo, questa è la nostra squadra di quest'anno.
Abbiamo pensato di intervenire in maniera sensibile sul reparto esterni. La Effe ha contribuito a costruire un percorso importante per Candi, che ha scelto di sua volontà di andare a Reggio. La sua agenzia l'anno scorso voleva che se ne andasse, io ho lottato per tenerlo perché era presto, quest'anno una volta ripresentatosi il problema della volontà di Leonardo di provare un'esperienza in A1 non abbiamo potuto far altro che lasciarlo andare. Complimenti e stima da parte nostra ad una delle società migliori d'Italia, qual è Reggio Emilia per aver condiviso con noi un percorso in maniera non aggressiva nei nostri confronti.
Il nostro reparto esterni l'anno scorso era composto da Candi, Montano, Campogrande e Raucci e che quest'anno invece sarà composto da McCamey, Legion, Amici, Fultz e Cinciarini.


Il basket sta andando verso una direzione dove la difesa è importante; Golden State vince con la difesa e anche Obradovic gioca senza lungo perimetrale con esterni produttivi e lunghi di qualità che combattono sotto, questa è la direzione dell'attuale basket e noi cercando di capire il trend, dotandoci di un reparto esterni importante e scoprendo che Legion e McCamey si conoscevano ai tempi dell'Università all'Illinois, questi sarà importante. Lui me l'ha consigliato Messina, in quanto giocava agli Austin Spurs, società satellite di San Antonio. Legion giocherà da guardia, non da ala piccola, da ala piccola giocheranno Amici e Italiano, quindi Alex non soffrirà la solidità di ali piccole più forti di lui.

Il nostro obiettivo è entrare nei playoff. Ieri Dalmasson ha detto così, io dico uguale per noi. Credo che potremmo sviluppare un basket diverso da proporre ad un pubblico esigente come il nostro. All'interno di questa programmazione, abbiamo scelto di mandare in prestito Luca Campogrande, considerando che credo lui sia l'esterno migliore in prospettiva che abbiamo in società, invece di tenerlo a fare il sesto, con il rischio di non farlo giocare, abbiamo deciso con lui che allungargli il contratto a fronte di un anno in prestito in una squadra di A2 che gli garantisca un minutaggio importante possa essere per lui e per noi un grande vantaggio.

Stefano Comuzzo lascerà la guida tecnica dell'Under 20 per fare da tutor a tutti gli allenatori del settore giovanile.
McCamey? Noi quest'anno abbiamo sofferto esterni molto fisici, una volta scelto di rinunciare ai nostri play italiani, continuando a pensare che siano di livello ma con esperienza limitata, abbiamo deciso di puntare su un play che fosse compatibile con un secondo come Fultz, ma che fosse atleticamente molto prestante. E' un giocatore di novanta chili, abituato a giocare da 1 e da 2 in un organizzazione seria come San Antonio, buon tiratore, giocatore molto solido che ti permette di giocare con tre piccoli, Fultz-Legion e lui e inoltre può difendere fisicamente contro qualsiasi ala piccola che gioca in Italia, anche in termini di lavoro in post basso dal punto di vista di vantaggio in situazione tattiche specifiche. Il tipo di gioco dell'anno prossimo sarà molto diverso.


Con un grande sforzo della società abbiamo allestito una squadra diversa rispetto a quella dell'anno scorso, più competitiva, più esperta. Con la quale innanzitutto ci prefiggiamo di entrare nei Playoff. Per quello che mi riguarda c'è la consapevolezza che si è chiuso un ciclo, in una società dove si può programmare. Treviso ha rivoluzionato, per esempio, perchè chi fa sport seriamente valuta che i cicli non sono eterni, ma valuta un percorso di crescita. Candi, Montano e Raucci non faranno più parte del nostro percorso e si allontaneranno dalle mura amiche, l'unico errore di Candi e Montano è stato di stare troppo vicini a bologna, tornare a casa la domenica sera ed essere coccolati. Si spera che possano tornare in un futuro, Candi ha scelto di andare, Montano è stato ingaggiato da Ravenna come cambio della guardia o del playmaker.

Inseriremo nel nostro roster un altro play, 98 cresciuto nelle nostre giovanili Marco Montanari, ragazzo molto interessante.
Justin Knox sarebbe rimasto volentieri, tenendo lui dovevamo però rinunciare a Legion, ma sono competitive le squadre con gli esterni, sono quelle a vincere i campionati, economicamente non ce lo potevamo permettere. Sarei stato però curioso di vederlo con noi eventualmente in A1 a fianco di un lungo solido.


Questione Amici. E' chiaro che il primo a sapere di aver fatto una sciocchezza è lui, è chiaro anche che però vale il concetto del “chi è senza peccato scagli la prima pietra”, per cui viviamo nel paese in cui una accolita di divorziati e poligami passeggia sotto le finestre del Papa in Vaticano in onore dei valori della famiglia, quindi io ho registrato un livello di ipocrisia intollerabile, a fronte di un ragazzo che ha capito di aver fatto una sciocchezza e in una situazione difficile da capire. Noi abbiamo due eroi che tirano due sberle agli avversari e veniamo giustamente squalificati noi nel campionato successivo, l'episodio incriminato accade a gennaio con Amici che gioca per Mantova, ora Amici sconta la squalifica giocando per un'altra squadra. Al di la della valutazione delle due giornate di squalifica, io mi chiedo se abbia senso che un giocatore che giocava con Mantova deve pagare con la Fortitudo. Lui ci è rimasto male. Siamo consapevoli del suo carattere, però anche che ha un valore tecnico da prime quattro squadre di A1. Dunque sono pronto, e credo di essere l'unico allenatore in Italia in grado di fare questo, a cercare di iniziare un programma di maturazione generale con lui tale per cui dal momento che si scalda troppo in campo, cinque minuti seduto in panchina gli fanno solo bene. Chiedere ad Amoroso nel caso, che ora continua a spendere belle parole nei miei riguardi.

Chillo è un gran combattente. Senza questa caratteristica non si va da nessuna parte. Fultz ha buttato una carriera via, ha fatto le sue scelte e ci teneva molto a tornare, giocatore di sicuro affidamento. Daniele Costanzelli andrà a fare il quarto lungo nella rotazione di Mantova.

(Foto di Fabio Pozzati)

Il video, grazie a Sportpress.

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