VIRTUS, IL PUNTO DOPO LA 4° VITTORIA IN EUROLEGA
Seconda in Eurolega, con il record di 4 vinte e 1 persa. La classifica della Virtus dopo quasi un mese di stagione fa impressione, ed è indice del periodo davvero fantastico che i bianconeri stanno attraversando.
La vittoria di ieri in Francia è di quelle pesanti, arrivata al termine di una partita difficile ed equilibratissima, in cui nessuna delle due squadre è mai riuscita a staccare l’altra di più di 5 punti. I bianconeri sono andati in difficoltà contro la stazza del reparto lunghi avversario - in particolare contro i 225 cm di Fall - e hanno subito il 60% da tre. Eppure non sono mai usciti dalla partita, restando sempre a contatto e trovando nel finale le giocate decisive di Shengelia e Cordinier in attacco e di Hackett in difesa. E anche il reparto lunghi è cresciuto dopo l’avvio difficile, e in particolare Mickey nell’ultimo quarto è stato decisivo, tra stoppate e tiri da tre.
L’identità di questa Segafredo ormai è chiara: Cordinier (7/8 al tiro, il canestro decisivo e una gran difesa su De Colo) e Shengelia sono i leader della squadra e stanno giocando da campionissimi. Le loro conferme sono da considerarsi i veri “colpi di mercato” estivi bianconeri, così come quella di Marco Belinelli, che ha piena libertà in attacco e sta viaggiando a 12.6 punti di media. Hackett dà regia e leadership, e spesso e volentieri nei finali fa giocate difensive importanti. Pajola oltre al solito contributo difensivo si prende i tiri che la difesa gli concede senza esitazioni, ed è una novità. Smith e Lundberg - a turno - sono in grado di accendersi, e tutti difendono.
Sotto canestro c’è qualche problema in più, dato che manca Polonara e in ogni caso tonnellaggio e centimetri del reparto sono quelli che sono. In ogni caso Mickey sembra tornato quello dello Zenit, con forte istinto alla stoppata e con tiro da tre assolutamente da rispettare, finora addirittura 7/11, pari al 63%. Dunston sopperisce all’età con l’enorme esperienza, e Cacok fa quello che può, alternando buone cose a ingenuità clamorose.
Per ora, basta e avanza. La Virtus sta viaggiando oltre ogni aspettativa iniziale: la prossima fermata è a Napoli, lunedì sera.
La vittoria di ieri in Francia è di quelle pesanti, arrivata al termine di una partita difficile ed equilibratissima, in cui nessuna delle due squadre è mai riuscita a staccare l’altra di più di 5 punti. I bianconeri sono andati in difficoltà contro la stazza del reparto lunghi avversario - in particolare contro i 225 cm di Fall - e hanno subito il 60% da tre. Eppure non sono mai usciti dalla partita, restando sempre a contatto e trovando nel finale le giocate decisive di Shengelia e Cordinier in attacco e di Hackett in difesa. E anche il reparto lunghi è cresciuto dopo l’avvio difficile, e in particolare Mickey nell’ultimo quarto è stato decisivo, tra stoppate e tiri da tre.
L’identità di questa Segafredo ormai è chiara: Cordinier (7/8 al tiro, il canestro decisivo e una gran difesa su De Colo) e Shengelia sono i leader della squadra e stanno giocando da campionissimi. Le loro conferme sono da considerarsi i veri “colpi di mercato” estivi bianconeri, così come quella di Marco Belinelli, che ha piena libertà in attacco e sta viaggiando a 12.6 punti di media. Hackett dà regia e leadership, e spesso e volentieri nei finali fa giocate difensive importanti. Pajola oltre al solito contributo difensivo si prende i tiri che la difesa gli concede senza esitazioni, ed è una novità. Smith e Lundberg - a turno - sono in grado di accendersi, e tutti difendono.
Sotto canestro c’è qualche problema in più, dato che manca Polonara e in ogni caso tonnellaggio e centimetri del reparto sono quelli che sono. In ogni caso Mickey sembra tornato quello dello Zenit, con forte istinto alla stoppata e con tiro da tre assolutamente da rispettare, finora addirittura 7/11, pari al 63%. Dunston sopperisce all’età con l’enorme esperienza, e Cacok fa quello che può, alternando buone cose a ingenuità clamorose.
Per ora, basta e avanza. La Virtus sta viaggiando oltre ogni aspettativa iniziale: la prossima fermata è a Napoli, lunedì sera.