TAVA: CASI COME QUELLO DI LUGLI NON DOVREBBERO ACCADERE. ALLA VIRTUS MI SENTO FORTUNATA
La giocatrice Virtus Alessandra Tava è stata sentita da Alessandro Mossini del Corriere di Bologna a proposito della pallavolista Lara Lugli, licenziata dal suo club per una gravidanza. Un estratto delle sue parole.
"Purtroppo non è il primo caso di questo tipo che senti nel mondo dello sport femminile. La mia prima reazione è di enorme tristezza e amarezza, poi c'è grande rabbia: queste sono le sensazioni quando si leggono cose del genere. In un mondo ideale, nel 2021 situazioni simili non dovrebbero mai accadere. Chiedere danni a chi ha intenzione di dare alla luce un bambino non merita altri commenti.
E' una vicenda che non ha senso, se uno guarda nel dettaglio è così surreale che non saprei quasi come argomentare. Purtroppo a noi atlete queste cose succedono, non è la prima volta e temo che non sarà l'ultima: nel mondo sportivo noi donne non siamo necessariamente tutelate. Nel basket siamo più fortunate, c’è la Giba che si sta spendendo tanto e dal 2018 insieme ad altre associazioni ha istituito un fondo di maternità. Di fatto, se una atleta resta incinta e non ha lavoro, la Giba ti aiuta grazie a questo fondo e fa percepire un’indennità per diverse mensilità, ma non so nemmeno quante ragazze o quante atlete lo sappiano. Ci tengo particolarmente a questi argomenti, su cui si stanno aprendo gli occhi pian piano: la strada da fare è ancora tanta e ci vorrà tempo prima di poter dire che è tutto a posto. Questa vicenda lo dimostra bene.
Capisco che una serie A maschile muova cifre diverse rispetto a una serie A1 femminile, ma io mi sento professionista tanto quanto i ragazzi che giocano in A. Mi alleno quanto loro e sarebbe giusta una parità da questo punto di vista. E mentre parlo, lo faccio sentendomi fortunata perché gioco in una società come la Virtus Segafredo che ha dato valore alle donne: non è così ovunque. La Virtus, insieme a Venezia e Sassari, è stata una delle prime società italiane di basket ad accorgersi che anche le donne possono giocare ad alti livelli e farsi valere"
(foto Ciamillo-Castoria - Virtus Pallacanestro)