VIRTUS SCONFITTA, CREMONA IN SEMIFINALE: 102-91
VANOLI CREMONA – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 102-91 (21-20, 59-44; 75-68)
La Vanoli Cremona resta un cliente davvero indigesto per la Virtus, che incassa la terza sconfitta in tre partite contro la squadra di Meo Sacchetti e vede finire in semifinale la sua corsa in Coppa Italia. E’ stata una partita quasi a senso unico, decisa dai 38 (!) punti che i bianconeri hanno subito nel secondo quarto, finendo anche a -16. Poi un vano tentativo di rimonta nel terzo quarto, ma nell’ultima frazione la benzina è finita, e la Vanoli ha ripreso a macinare gioco e ha chiuso la partita senza particolare problemi. Strepitosi Diener (26 e 6 triple), Crawford (19), Mathiang (19+10), tra gli altri. Le Vu Nere invece sono apparse in grossa difficoltà, sia fisica che tattica. Nessuno è riuscito a difendere in maniera sufficiente sul pick n’roll cremonese, che ha generato spesso comodi tiri da tre (13/27). In attacco, a parte un’ottima prova di Pietro Aradori (26), non si è visto granchè, con Punter (19) che ha iniziato a giocare nel secondo tempo. Moreira, in particolare, è stato drammatico. E dietro hanno sofferto tutti. Insomma, Cremona ha ampiamente meritato questa partita. Peccato per gli oltre 2000 tifosi arrivati a Firenze.
Cronaca: si parte a ritmo altissimo, e nel corri e tira Cremona sguazza. Dopo 4 minuti la Vanoli è avanti 17-9, e Sacripanti è costretto al timeout. Poco dopo Taylor fa il secondo fallo. La Virtus però reagisce, e lo fa dando la palla sotto. M’Baye e (soprattutto) Kravic sono estremamente efficaci, e firmano il parziale di 11-1 col quale le Vu Nere tornano avanti (18-20). Poi Martin sbaglia prima un rigore, poi due liberi, e al 10° il punteggio è 21-20.
In apertura di secondo quarto Aradori segna 10 punti in tre minuti, e la Segafredo tocca il +6 (23-29). Cremona però rientra immediatamente con Saunders e Crawford. L’ex Northwestern – in particolare – sembra un problema insolubile per la difesa bianconera. Anche Mathiang è clamoroso, e piazza tre giochi da tre punti contro Moreira. L’ex Paok va in grave difficoltà, e perde anche un paio di palloni. E allora – ancora con Mathiang – Cremona tocca il +10 (50-40). Nel finale di tempo la Vanoli dilaga. Taylor viene abbattuto sotto canestro, nessun fischio e di là arriva la tripla del -14. Diener fa quello che vuole, chiude il primo tempo con 18 punti e 6 triple a referto, e a metà il punteggio è 59-44.
Dopo la pausa la Virtus prova ad abbassare il ritmo, e Punter prova a iscriversi alla partita. Ora si difende meglio, Aradori subisce antisportivo e coi successivi canestri di Taylor i bianconeri tornano a -6 con parziale è di 10-0. Risponde Saunders, ma la tripla di Punter vale il -4. Poi Ricci, e ancora Aradori. Saunders però fa ancora gioco da tre punti contro un drammatico Moreira. 75-68 al 30’.
Ultimo quarto: Moreira sbaglia un rigore, di là punisce Aldridge. Cremona torna sopra la doppia cifra di vantaggio, e scollina oltre quota 90. La partita di fatto è finita ben prima della sirena, anche se le Vu Nere se non altro ci provano. Con un sussulto Punter-Taylor si torna a -7 e palla in mano a due minuti dalla fine. Punter forza due triple senza molto senso, c’è comunque un -6, ma Stojanovic stoppa Taylor. Liberi di Diener, ed è finita. 102-91, Cremona in finale.
VANOLI CREMONA – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 102-91 (21-20, 59-44; 75-68)
CREMONA: Saunders 15; Feraboli 0; Gazzotti 0; Diener 26; Ricci 6; Ruzzier 6; Mathiang 19; Crawford 19; Aldrigde 9; Stojanovic 2. All. Sacchetti
VIRTUS: Punter 19; Martin 4; Moreira 4; Pajola 0; Taylor 14; Baldi Rossi 0; Cappelletti NE; Kravic 10; Aradori 26; Berti NE; M’Baye 9; Cournooh 5. All. Sacripanti
(foto Virtus Pallacanestro)
La Vanoli Cremona resta un cliente davvero indigesto per la Virtus, che incassa la terza sconfitta in tre partite contro la squadra di Meo Sacchetti e vede finire in semifinale la sua corsa in Coppa Italia. E’ stata una partita quasi a senso unico, decisa dai 38 (!) punti che i bianconeri hanno subito nel secondo quarto, finendo anche a -16. Poi un vano tentativo di rimonta nel terzo quarto, ma nell’ultima frazione la benzina è finita, e la Vanoli ha ripreso a macinare gioco e ha chiuso la partita senza particolare problemi. Strepitosi Diener (26 e 6 triple), Crawford (19), Mathiang (19+10), tra gli altri. Le Vu Nere invece sono apparse in grossa difficoltà, sia fisica che tattica. Nessuno è riuscito a difendere in maniera sufficiente sul pick n’roll cremonese, che ha generato spesso comodi tiri da tre (13/27). In attacco, a parte un’ottima prova di Pietro Aradori (26), non si è visto granchè, con Punter (19) che ha iniziato a giocare nel secondo tempo. Moreira, in particolare, è stato drammatico. E dietro hanno sofferto tutti. Insomma, Cremona ha ampiamente meritato questa partita. Peccato per gli oltre 2000 tifosi arrivati a Firenze.
Cronaca: si parte a ritmo altissimo, e nel corri e tira Cremona sguazza. Dopo 4 minuti la Vanoli è avanti 17-9, e Sacripanti è costretto al timeout. Poco dopo Taylor fa il secondo fallo. La Virtus però reagisce, e lo fa dando la palla sotto. M’Baye e (soprattutto) Kravic sono estremamente efficaci, e firmano il parziale di 11-1 col quale le Vu Nere tornano avanti (18-20). Poi Martin sbaglia prima un rigore, poi due liberi, e al 10° il punteggio è 21-20.
In apertura di secondo quarto Aradori segna 10 punti in tre minuti, e la Segafredo tocca il +6 (23-29). Cremona però rientra immediatamente con Saunders e Crawford. L’ex Northwestern – in particolare – sembra un problema insolubile per la difesa bianconera. Anche Mathiang è clamoroso, e piazza tre giochi da tre punti contro Moreira. L’ex Paok va in grave difficoltà, e perde anche un paio di palloni. E allora – ancora con Mathiang – Cremona tocca il +10 (50-40). Nel finale di tempo la Vanoli dilaga. Taylor viene abbattuto sotto canestro, nessun fischio e di là arriva la tripla del -14. Diener fa quello che vuole, chiude il primo tempo con 18 punti e 6 triple a referto, e a metà il punteggio è 59-44.
Dopo la pausa la Virtus prova ad abbassare il ritmo, e Punter prova a iscriversi alla partita. Ora si difende meglio, Aradori subisce antisportivo e coi successivi canestri di Taylor i bianconeri tornano a -6 con parziale è di 10-0. Risponde Saunders, ma la tripla di Punter vale il -4. Poi Ricci, e ancora Aradori. Saunders però fa ancora gioco da tre punti contro un drammatico Moreira. 75-68 al 30’.
Ultimo quarto: Moreira sbaglia un rigore, di là punisce Aldridge. Cremona torna sopra la doppia cifra di vantaggio, e scollina oltre quota 90. La partita di fatto è finita ben prima della sirena, anche se le Vu Nere se non altro ci provano. Con un sussulto Punter-Taylor si torna a -7 e palla in mano a due minuti dalla fine. Punter forza due triple senza molto senso, c’è comunque un -6, ma Stojanovic stoppa Taylor. Liberi di Diener, ed è finita. 102-91, Cremona in finale.
VANOLI CREMONA – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 102-91 (21-20, 59-44; 75-68)
CREMONA: Saunders 15; Feraboli 0; Gazzotti 0; Diener 26; Ricci 6; Ruzzier 6; Mathiang 19; Crawford 19; Aldrigde 9; Stojanovic 2. All. Sacchetti
VIRTUS: Punter 19; Martin 4; Moreira 4; Pajola 0; Taylor 14; Baldi Rossi 0; Cappelletti NE; Kravic 10; Aradori 26; Berti NE; M’Baye 9; Cournooh 5. All. Sacripanti
(foto Virtus Pallacanestro)