nba camp
nba camp
(Foto Mauro Donati)
(Foto Mauro Donati)

Flats Service Fortitudo Bologna – Acqua San Bernardo Cantu’ 74-57

Iniziare la partita immergendosi nelle sabbie mobili di una avversaria più fisica, piombare a -15 dopo aver sbattuto mille volte la faccia contro le altrui difese, e poi capire che se la merce è quella, ecco, anche da ‘ste parti in vetrina si possono mettere i pettorali. Così la Fortitudo smina il campo e ne esce con il classico mercoledì da leoni, andando a dare l’ennesimo messaggio ad un campionato che, insomma, non sembra esattamente avere un padrone. E allora, perché no?

 

Cronaca

Si parte con ricordo fossaiolo del Lungo, e non serve dilungarsi. Poi è una Fortitudo che va a rilento, che si sblocca dopo 3’ ma che soffre, davanti, la fisicità ospite. Durissimo pino punitivo per Thomas dopo un fallo in attacco, clima già torrido – pur con Paladozza che paga l’inevitabile tributo alla Cempions Lig – e Caja che cerca, senza riuscirci (!) di prendere il classico tecnico psicologico. Ma è una tonnara continua: McGee entra e sono tre falli in tre azioni, una tripla di Valentini con la Fortitudo in quattro per Bolpin fermo a terra porta ad altri sacramenti cajeschi non sanzionati, e ad ogni modo è 18-9 per Cantù. Smadonna anche Brienza, in una curiosa par condicio, pure lui senza grandi T, è durissima, 20-11 esterno al 10’.

Se si collassa a -15 è però colpa di Bologna, che non riesce a trovare la via dell’area e viene rimbalzata ad ogni possesso. Alla fine i tecnici non possono non arrivare (Aradori, ormai esausto), ma la raffica di liberi data a Cantù viene respinta dal ferro. La bagarre aiuta la Fortitudo, che grazie anche ai tanti errori ospiti dalla lunetta rosicchia un bel po’: Aradori si carica nella tonnara, 37-33 Cantù al 20’.

 

L’assetto a 4 piccoli aiuta tanto, e con gli esterni si arriva anche al primo vantaggio della serata, 43-42 al 24’. E’ una imprevista sinfonia, chiudendo dietro e capendo come attaccare davanti. 17-0 di parziale, 54-42, andando a dare una frustata d’orgoglio ad una partita in precedenza fin troppo viscida, e 56-44 al 30’.

McGee viene perso due volte, sono 6 punti, e si deve provare con l’assetto corto a metterci un fermino. Funziona, tanto da poter permettere a Caja anche qualche rotazione in più, anche perché Cantù in attacco non sa più che pesci pigliare. Non c’è più niente di cui aver paura, gloria per tutti.

Oggi puntata speciale di VSN - Virtussini siamo noi
Flats Service Fortitudo Bologna - Acqua San Bernardo Cantu', pagelle e interviste