La Virtus batte Pistoia: 84-68
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – ESTRA PISTOIA 84-68 (32-19, 51-39; 68-49)
Tutto come da copione. La Virtus trova la prima vittoria all’Unipol Arena battendo Pistoia. A differenza della partita contro Trapani, stavolta i due punti sono arrivati agevolmente. La differenza di talento e di fisicità tra le due squadre è stata troppo ampia e Pistoia è stata costretta ad inseguire la squadra bianconera per tutta la partita. La Segafredo ha corso e giocato in velocità per avere un alto numero di possessi. Il numero di palle perse (10) è stato il rovescio della medaglia di questa scelta. Il mattatore dell’incontro è stato Cordinier (16 punti e 23 di valutazione) che è stato letteralmente imprendibile per i toscani. E’ stata una festa anche per il capitano Belinelli che ha raggiunto i 3500 punti segnati in serie A.
Cronaca: come era nelle previsioni, Banchi fa ampio uso del turn over facendo riposare Clyburn e Polonara. In quintetto spazio a Morgan, Tucker e Diouf, oltre ai soliti Cordinier e Shengelia. Pistoia fa esordire Christon e spedisce in tribuna Paschall che nella prima giornata di campionato ha fatto vedere quanto non sia in condizione atletica. La Virtus alza i ritmi fin dalla palla a due decidendo di correre ogni volta che ce ne è la possibilità. Pistoia si trova così ad inseguire per tutta la partita. Diouf dà seguito alle ottime giocate fatte vedere contro l’Efes e ruba minuti a Zizic. Cordinier è incontenibile e pascola indisturbato nell’area dei toscani portando a casa un corposo bottino. Banchi può effettuare subito qualche esperimento provando anche un quintetto tutto azzurro. 32 – 19 al decimo.
Anche Belinelli vuole partecipare alla goleada e realizza 9 punti nei suoi primi 7 minuti di gioco. Esordisce per la prima volta in stagione Visconti. La Segafredo tocca il +18 (40 – 22), poi cominciano a fioccare le palle perse. Giocando in costante velocità a volte si deraglia. Christon ha una fiammata, utile a Pistoia per provare a rendere il passivo meno severo. L’Estra rientra fino a -10, prima del canestro di Cordinier che manda le squadre in spogliatoio. 51 – 39 all’intervallo.
La Virtus torna a premere sull’acceleratore lasciandosi trascinare dal ciclone Cordinier. Parziale bianconero di 8-0 e la si porta sul +20 (59 – 39). Forrest, l’uomo più pericoloso di Pistoia del primo tempo, viene disinnescato e allora la Segafredo può definitivamente scappare via. Calabria manda in campo Gabriele Benetti, uscito dal settore giovanile bianconero nel 2014, e questa mossa ha i contorni della resa. 68 – 49 al 30esimo.
L’ultimo quarto è pure garbage time, utile solo a Grazulis per aggiungere qualche minuto al proprio motore e a Visconti per prendere maggiore confidenza col mondo virtussino. Finisce 84 – 68.
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – ESTRA PISTOIA 84-68 (32-19, 51-39; 68-49)
BOLOGNA: Cordinier 16; Belinelli 12; Pajola 5; Visconti 0; Shengelia 8; Hackett 3; Grazulis 2; Morgan 9; Diouf 5; Zizic 8; Akele 4; Tucker 12. All. Banchi
PISTOIA: Benetti 0; Christon 6; Della Rosa 1; Anumba 2; Child 6; Rowan 11; Forrest 16; Boglio 0; Cemmi NE; Saccaggi 2; Silins 15; Brajkovic 9 All. Calabria