CASALE - VIRTUS: PAGELLE E INTERVISTE
Spissu 6 (2/2, 2/2, 1/3) -Non ha gli spazi a cui era abituato ma non deraglia, resta in partita provando a guidare senza andare fuori giri. Meno minuti del solito, 24’, prezioso ugualmente perché va guardato con attenzione.
Umeh 8 (2/4, 3/5, 4/9) - Hombre del partido, mette la bomba scacciapaura e porta quantità e qualità, fondamentali le 4 rubate, ma pure 7 rimbalzi e 8 assist in una partita totale
Spizzichini 7 (1/2, 2/2, 1/2) - Dietro il solito mastino, ma oggi ha pure mira giusta costringendo gli avversari a prestare quelle attenzioni che lasciano spazio ai compagni
Ndoja 6 (2/4, -/-, 1/3) -Non sempre al centro delle attenzioni, nei vari quintetti provati c’è meno spazio per lui ma prende quel rimbalzo che terrorizzava tutti nel finale
Rosselli 6 (2/2, 2/4, 1/4) - Meno protagonista dell’abituale in stagione, spreca pure qualche colpo decisivo, però saperlo lì, pronto a fare la cosa giusta da sicurezze a chiunque
Michelori 6,5 (2/2) - Bravo a trovare spazi offensivi, ancor di più a togliere dal pitturato Tolbert con quelle giocate di mestiere che andrebbero insegnate ai bambini
Gentile 6,5 (2/2, 0/2, 2/9) Fa e disfa, 2 bombe che cambiano la partita ma pure perse e qualche confusione di troppo, certo che la sua fisicità è un fattore in queste incontri ravvicinati e combattuti. Ma inventare quelle 2 bombe è roba che a questo livello cambia tutto.
Lawson 7 (6/8, 5/7, 1/2) - Ok, dietro 2 pick n’roll li perde, si dimentica Tolbert dall’arco ma lo contengono solo coi falli e più volte ridà vantaggi ai suoi in momenti dove segnare non era facile, soprattutto da 2.
Ramagli 6,5 - Oggi disegna la partita nel solito modo giusto, ma riesce a non uscirne quando le cose non vanno nel modo pensato, i suoi hanno per tutti i 40’ quella cattiveria agonistica che recentemente non avevamo visto. L’errore - ammesso - di non aver usato come immaginato Gentile in gara2 oggi è stato ampiamente mondato.
Le parole di Alessandro Ramagli - Direi che è la prima partita che riusciamo a giocare con numero di possessi superiori agli avversari. Non è facile, sono una squadra vera e solidissima. Abbiamo sofferto a rimbalzo all'inizio, ma poi ci siamo sistemati. Era poi importante alzare il ritmo, proprio per aumentare il numero di possessi. Una bella vittoria, in una bellissima cornice di pubblico, entusiasmo e correttezza.
Questi sono i playoff, le serie sono sempre molto equilibrate e non è mai facile prendere il sopravvento, soprattutto contro una squadra come questa.
Faccio i complimenti anche alla mia squadra, siamo stati solidi e tenaci, e a mantenere quel vantaggio che abbiamo tenuto per tutta la gara. Ma la serie è apertissima, si torna qui domenica e ci saranno da sudare non 7 ma 14 camicie per portarla a casa già domenica.
Non è facile avere 40' di lucidità in queste partite, qui te le danno e le dai di santa ragione. E' difficile creare dei gap significativi, tre partite decisive all'ultimo tiro o quasi. Non è semplice vincere di 20 ai playoff, anche perchè gli avversari non sono scarsi, anzi sono tutt'altro che scarsi.
All'inizio abbiamo sofferto a rimbalzo, ma poi ci siamo sistemati e abbiamo controllato maggiormente il nostro tabellone.
Il vantaggio risicato è stato anche legato a loro giocate difficili, come le triple di Tolbert. Ma mi è sempre sembrato che avessimo il filo della partita in testa.
Vale per la serie, la sconfitta di gara2 ci ha fatto male, volevamo subito riscattarci. Però non ci sono carrozze e cavalli bianchi per nessuno, sappiamo che domenica troveremo di nuovo questo muro rosso e questa squadra con grande determinazione, e sappiamo che per strappare anche la prossima partita dovremo giocarcela fino in fondo.
Le parole di Marco Ramondino - La Virtus ci ha sorpreso nelle situazioni di pn'r, la nostra area è diventata territorio di conquista. Il secondo tempo è stato ben giocato da parte nostra, abbiamo fatto qualche errore ma il livello di intensità era molto alto e mantenere la lucidità non era facile. Credo che la partita sia stata decisa da episodi, non necessariamente nel finale, come il canestro di Gentile bellissimo, in controtempo. O quello di Umeh in faccia a Severini, che è due metri e sei e ha l'apertura di braccia di uno di 2.15. Siamo arrivati alla fine dopo aver sempre rincorso. E alla fine i loro giocatori, che hanno un grande pelo sullo stomaco ed esperienza, ci hanno negato il tiro da tre. E' stato comunque molto importante arrivare per la terza volta consecutiva a contatto, spero che serva per gara4.
Faccio i complimenti agli avversari ma anche a noi, abbiamo giocato la terza partita in cinque giorni, davvero dura. Spero che ritroveremo le energie fisiche e mentali per gara4.
Credo che alla lunga ci stiano lavorando ai fianchi con la fisicità e l'esperienza. Siamo anche un po' corti, loro hanno maggiore tonnellaggio, numero ed esperienza. Però siamo tornati a contatto nel secondo tempo, a parte le loro grandi giocati di grandi giocatori, ai quali dobbiamo fare i complimenti. Se fanno grandi giocate dobbiamo accettarlo.
Cose da migliorare per gara4? Palle perse - e loro ti forzano a giocare male - ed essere capaci di coprire l'area. Non che sia facile, ma è uno degli obiettivi.
Le parole di Guido Rosselli - Non dobbiamo dimostrare niente a nessuno, se non a noi in primis, e poi al coach che ci ha voluto a inizio campionato. E' stata una stagione lunghissima, eravamo in 32 squadre, ora siamo in 16 e ne passa una sola.
Con la vittoria di stasera abbiamo dimostrato di essere pronti, vincere su questo campo non era facile.
Sapevamo che Casale è una squadra di valore e ben di allenata. E sapevamo che la loro classifica era "falsa", dato che hanno perso 8 delle prime 10. E' una squadra tosta e difficile da affrontare, oggi abbiamo dimostrato di essere pronti e che ci siamo.
Siamo stati avanti quasi tutta la partita, ma alla fine è stata punto a punto e si è decisa sulle piccole cose, anche perchè nel primo tempo siamo stati un po' "polli". Ma poi siamo stati bravi a continuare a giocare non curandoci
Chiuderla subito? E' importante perchè qualche giorno in più di riposo sarebbe ottimale. Ma non è scontato, sarà un'altra battaglia. Dobbiamo ricaricare le batterie per farci trovare pronto. Il livello di energia è buono, e magari chi oggi è stato a sedere domenica giocherà e ci darà un contributo. Dobbiamo usare il collettivo e vincere.
Io? Sto bene, ma non è una questione di Guido Rosselli o altri. I playoff sono così, all'occorrenza ognuno può portare il suo mattone.
La pressione? Non ci abbiamo pensato, quegli articoli sono chiacchiere da bar. Come da inizio anno noi puntiamo una partita alla volta, questo è il nostro karma e non può essere altrimenti. Domenica c'è domenica, punto e basta.
I tifosi? Ci sono sempre stati vicini, e ci hanno aiutato nei momenti di difficoltà, non ci hanno mai fatto mancare l'apporto, né in trasferta né in palestra. Bisognerebbe fare un busto in Arcoveggio in rappresentanza degli ultras, che sono quelli che hanno capito maggiormente lo spirito della squadra.
I video delle interviste, di TRC, riportati da Sportpress