CHI È AMAR ALIBEGOVIC: IL PRIMO SQUILLO (SILENZIOSO) DEL PROGETTO VIRTUS
Un colpo inaspettato, una scelta a sorpresa. Un acquisto di mercato che sembrava diretto a Milano ma sul quale la Virtus, Baraldi dixit, stava lavorando da tempo. Amar Alibegovic, figlio di Teo, uno dei giovani che si sono messi in mostra in questa campionato 2019/2020. È il primo acquisto bianconero per la prossima stagione, per un roster che dovrà essere solo puntellato senza necessità di stravolgimenti, dal momento che nella scorsa estate gli investimenti sono stati importanti e il progetto intrapreso è stato ben chiaro. L'ex Virtus Roma arriva con un contratto pluriennale, un ulteriore conferma di come la Segafredo sia sui binari del lungo periodo, un qualcosa che nel basket odierno in pochi fanno.
Principalmente ala, all'occorrenza centro, 207cm classe 1995, Alibegovic cresce cestisticamente nel vivaio della Stella Azzurra fino al 2014, quando lascia l'Italia per approdare oltreoceano, in NCAA ai St. John Red Storm, con cui gioca 109 partite fino al 2018. Paolo Ronci lo riporta in Italia, a Roma sponda Virtus con cui ottiene la promozione nella massima serie. Il salto in Serie A era tutto da scoprire e non ha deluso le aspettative: 10.5 punti di media e 7.2 rimbalzi in 25 minuti di utilizzo.
Cifre che gli hanno permesso l'approdo a Bologna, alla corte di Djordjevic che avrà il compito di renderlo un giocatore fatto e finito. Un giocatore che in pochi mesi, dicono a Roma, ha fatto importanti progressi: perfetto in transizione, energico nei movimenti, fisico importante e presenza a rimbalzo. Alibegovic arriva in un ruolo dove troverà un Ricci in palla e l'esperienza di Baldi Rossi. Ci vorrà pazienza, certo, ma le basi di partenza sono ottime per un giocatore che, oltretutto, sembra non subire tanto la pressione, che a Bologna si sa, è tanta. Un ragazzo che, gli addetti ai lavori romani, definiscono d'oro dal punto di vista umano. Uno degli ingredienti principali del progetto Virtus, come più volte ripetuto ("Cerchiamo giocatori forti ma che prima siano uomini"): forse una prerogativa che ha fatto tendere l'asticella di Alibegovic verso l'Appennino e non verso la 'Madonnina'. Il primo acquisto silenzioso della Virtus, poi sarà il campo a parlare.