Dopo una stagione infinita e 78 partite giocate, la Virtus è arrivata all'atto finale della sua stagione. Giovedì parte la finale scudetto con Milano, quarta consecutiva ma assolutamente non scontata, per come è arrivata. Sono servite cinque partite contro Tortona, quattro - tiratissime - contro Venezia. 
Milano (che di partite ne ha giocate 75) dopo una stagione molto complessa e spesso deludente sembra essersi ritrovata proprio nei playoff, dopo il passo falso iniziale contro Trento, e sembra arrivare alla finale in buoni condizioni. 
La Segafredo ci arriva con due punti interrogativi legati alle condizioni di Iffe Lundberg, fermo da 20 giorni per un problema al ginocchio, e di Ante Zizic, che a Venezia ha accusato un problemino inguinale. Banchi non si è sbilanciato sulla presenza di nessuno dei due, entrambi comunque dovrebbero esserci, anche se le condizioni probabilmente non saranno ottimali, e si spera che crescano durante la serie. 
Per il resto, le Vu Nere contano molto sui propri leader e veterani, che hanno trascinato la squadra per tutta la stagione. Belinelli nei playoff ha continuato e tenere l'altissimo rendimento visto durante tutta la stagione. Shengelia, dopo l'influenza che lo ha messo KO nella prima parte della serie contro Tortona, è in crescita e in gara 4 ha fatto la sua miglior partita in Italia. Da Hackett e Dunston, invece, ci si aspetta qualcosa in più. Infine, il fattore campo è dalla parte dei bianconeri, e potrà essere importante: gara 1 e gara 2 vanno rapidamente verso il tutto esaurito.

Virtus Segafredo Bologna - EA7 Emporio Armani Milano gara 1 si gioca giovedì alle 20.30, diretta Eurosport 2, DMAX, Nove, DAZN e Nettuno Bologna Uno.

 

Oggi "Virtussini siamo noi" su Radio Basket Italia
Rabbia a fine partita, infortunio alla mano per Mark Ogden