LA VIRTUS CADE CONTRO MILANO: 62-66
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA - AX ARMANI EXCHANGE MILANO 62-66 (10-13, 27-28; 40-50)
Al termine di una partita durissima per intensità, la Virtus cade in casa per la prima volta in stagione e va sotto 0-1 nella finale di campionato. Milano ha sempre condotto, e dopo un primo tempo a punteggio bassissimo (27-28) ha fatto il break nel terzo quarto – chiuso 13-22 - arrivando a +13 sulle ali di Shields. Poi la Segafredo si è scossa e ha provato a rimontare, e c’era quasi riuscita. A 3’ dalla fine un nervoso Hackett ha avuto i liberi del pareggio, ma ha fatto 0/2. E allora Bentil prima e Datome poi hanno segnato i punti decisivi per Milano, che ora ha il vantaggio del campo e l’inerzia, anche se ovviamente la serie è ancora lunga. La differenza principale è stata a rimbalzo, con l’Armani che ha dominato, garantendosi tanti secondi tiri con ben 17 rimbalzi offensivi.
Cronaca: la Virtus si spaventa per l’infortunio di Teodosic dopo poco più di un minuto, ma l’asso serbo rientra pochi minuti dopo. Hines ha grande impatto contro Jaiteh. Sampson va decisamente meglio, anche come energia. Per il resto tensione a mille e basse percentuali: 10-13 al 10’.
Si continua a punteggio basso, con la Segafredo che trova canestri da Belinelli e Hackett. La difesa bianconera è di alto livello, e Milano – pur prendendo parecchi rimbalzi offensivi – non ha mai un tiro facile. Con Shengelia le Vu Nere sorpassano (24-23), ma a metà è avanti Milano: 27-28 con liberi di Shields.
Dopo la pausa, Milano va subito a +10 (32-42) con ottimo Shields, mentre l’attacco bianconero va in rottura prolungata. Si accende Datome, e firma il +13 milanese. Poi la Segafredo si scuote, e prova a ricucire qualcosa. Shields però è un rebus insolubile, e al 30’ Milano è avanti 40-50.
Ultimo quarto: la Virtus prova ad accendersi, e con Teodosic torna a -5. Datome però segna da tre, e Hackett prende tecnico. I bianconeri provano a riavvicinarsi con un notevole tap-in di Sampson e un appoggio di Shengelia, e a 4’ dalla fine il punteggio è 55-59. Sampson è ovunque, anche in difesa. Shengelia firma il -2, Hackett sbaglia i liberi del pareggio, 0/2. Bentil di là non ricambia il favore, e Milano torna a due possessi. Sbaglia Teodosic, Datome no, e finisce qui. Anzi no, perché a 17” dalla fine Teodosic mette la tripla del -2. Hall però non trema dalla lunetta, e allora è davvero game over. Finisce 62-66.
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA - AX ARMANI EXCHANGE MILANO 62-66 (10-13, 27-28; 40-50)
VIRTUS: Tessitori 2; Cordinier 4; Mannion NE; Belinelli 7; Pajola 0; Alibegovic 4; Jaiteh 3; Shengelia 11; Hackett 6; Sampson 9; Weems 0; Teodosic 16. All. Scariolo
MILANO: Melli 5; Grant 0; Rodriguez 7; Ricci 2; Biligha NE; Hall 6; Baldasso 0; Shields 18; Alviti NE; Hines 10; Bentil 5; Datome 13. All. Messina
Al termine di una partita durissima per intensità, la Virtus cade in casa per la prima volta in stagione e va sotto 0-1 nella finale di campionato. Milano ha sempre condotto, e dopo un primo tempo a punteggio bassissimo (27-28) ha fatto il break nel terzo quarto – chiuso 13-22 - arrivando a +13 sulle ali di Shields. Poi la Segafredo si è scossa e ha provato a rimontare, e c’era quasi riuscita. A 3’ dalla fine un nervoso Hackett ha avuto i liberi del pareggio, ma ha fatto 0/2. E allora Bentil prima e Datome poi hanno segnato i punti decisivi per Milano, che ora ha il vantaggio del campo e l’inerzia, anche se ovviamente la serie è ancora lunga. La differenza principale è stata a rimbalzo, con l’Armani che ha dominato, garantendosi tanti secondi tiri con ben 17 rimbalzi offensivi.
Cronaca: la Virtus si spaventa per l’infortunio di Teodosic dopo poco più di un minuto, ma l’asso serbo rientra pochi minuti dopo. Hines ha grande impatto contro Jaiteh. Sampson va decisamente meglio, anche come energia. Per il resto tensione a mille e basse percentuali: 10-13 al 10’.
Si continua a punteggio basso, con la Segafredo che trova canestri da Belinelli e Hackett. La difesa bianconera è di alto livello, e Milano – pur prendendo parecchi rimbalzi offensivi – non ha mai un tiro facile. Con Shengelia le Vu Nere sorpassano (24-23), ma a metà è avanti Milano: 27-28 con liberi di Shields.
Dopo la pausa, Milano va subito a +10 (32-42) con ottimo Shields, mentre l’attacco bianconero va in rottura prolungata. Si accende Datome, e firma il +13 milanese. Poi la Segafredo si scuote, e prova a ricucire qualcosa. Shields però è un rebus insolubile, e al 30’ Milano è avanti 40-50.
Ultimo quarto: la Virtus prova ad accendersi, e con Teodosic torna a -5. Datome però segna da tre, e Hackett prende tecnico. I bianconeri provano a riavvicinarsi con un notevole tap-in di Sampson e un appoggio di Shengelia, e a 4’ dalla fine il punteggio è 55-59. Sampson è ovunque, anche in difesa. Shengelia firma il -2, Hackett sbaglia i liberi del pareggio, 0/2. Bentil di là non ricambia il favore, e Milano torna a due possessi. Sbaglia Teodosic, Datome no, e finisce qui. Anzi no, perché a 17” dalla fine Teodosic mette la tripla del -2. Hall però non trema dalla lunetta, e allora è davvero game over. Finisce 62-66.
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA - AX ARMANI EXCHANGE MILANO 62-66 (10-13, 27-28; 40-50)
VIRTUS: Tessitori 2; Cordinier 4; Mannion NE; Belinelli 7; Pajola 0; Alibegovic 4; Jaiteh 3; Shengelia 11; Hackett 6; Sampson 9; Weems 0; Teodosic 16. All. Scariolo
MILANO: Melli 5; Grant 0; Rodriguez 7; Ricci 2; Biligha NE; Hall 6; Baldasso 0; Shields 18; Alviti NE; Hines 10; Bentil 5; Datome 13. All. Messina