Le parole di Luca Dalmonte alla vigilia della gara casalinga con Chiusi.

"Servirà giocare con il desiderio di replicare e confermare il risultato di domenica scorsa, aggiungendo che la vittoria in trasferta ci dà un vantaggio che in casa va mantenuto. Affrontiamo una squadra che già conosciamo, abbiamo già visto in Supercoppa e che ha un leader offensivo come Medford, un gruppo di italiani con Martini e Bolpin tra gli esterni che possono fare varie cose per il bene della squadra e un cambio come Raffaelli molto interessante. Un lungo eclettico come Donzelli e altri due lunghi più classici. Nostro obiettivo sarà comprimere le criticità che verranno poste e aver chiaro cosa fare per contenere Medford senza dare troppo spazio agli altri: capire quali quintetti alterneranno, e reagire nell'immediato. Si muovono molto, sono aggressivi, sanno ben difendere e noi dovremo mostrare la nostra versione migliore fin dalla palla a due per poi avere l'elasticità per eventuali piani B in corso di partita. A San Severo abbiamo vinto una gara complicata, per difficoltà ed entusiasmo dell'avversario, e questo deve darci energia senza se e senza ma.
E, a proposito, voglio ricordare che il post partita di San Severo non deve equivocare quello che è il nostro obiettivo principale, ovvero giocare con la massima competitività possibile e tenere presente la voglia della società di riassestarsi nella sua credibilità e nel suo essere. Non pensiamo al passato, non ci interessa, quello che conta è l'oggi proiettato sul domani, ed essere competitivi è l'obiettivo condiviso con la società. Voglio che vengano evitati i ma e i però: alzare l'asticella, anche in buona fede, è fuorviante nei confronti di chi legge e di chi si presenta ogni giorno a lavorare con passione. C'è bisogno di rispetto verso chi ci segue, essere trasparenti, e ricordare che non abbiamo obiettivi diversi da quello che ho detto. Se uno dice di essersi divertito, ma è mancata una torta, allora qualcosa decade. E per noi è uguale: se dopo una nostra prova leggo dei 'ma però', allora anche qui il resto decade"


Quindi arrivare ai playoff è un vostro traguardo? "Sì, nell'ambito dell'essere il più competitivi possibile e pensando a tutto quello che è il nostro mondo."

La squadra sembra che a volte si complichi le partite. "Ci sono situazioni che devono essere riviste e migliorate, per evitare che ci siano criticità inizialmente non ravvisate. Siamo bravi a cavalcare l'onda, dovremo invece migliorare quando l'onda viene contro. Dobbiamo saper gestire meglio i problemi che gli avversari possono porci, con freddezza e cinismo, accettando magari l'esaurirsi della nostra onda e contenere quella avversaria"

Situazione infermeria? "Biordi è in recupero, e questa situazione forse rimanderà un suo utilizzo che era già previsto. Italiano proverà oggi i primi allenamenti con contatto e ne vedremo le reazioni, Niang in questo momento ha bisogno di accertamenti per vedere nei prossimi giorni quale sarà la sua situazione."

Per avere dei piani B serve che la squadra abbia maggiore amalgama, e piano piano si sta vedendo. "Merito della disponibilità dei giocatori, e spero che questa crescita continui con la capacità di adeguarci ad eventuali momenti diversi e meno positivi"

Il video, grazie a Sport Press



Foto di Cesare Di Sanno

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