La Virtus tra aumento di capitale e futuro: Eurolega, sponsor, contratti in scadenza

L'aumento di capitale deliberato ieri dall'assemblea dei soci Virtus è di 3.1 milioni. Tale cifra si somma ai 3.35 precedentemente deliberati e già versati dai soci. Come spiegano Corriere di Bologna e Stadio, non si tratta di un fulmine a ciel sereno, questa nuova iniezione di liquidità nelle casse bianconere era prevista per garantire sostenibilità alla stagione bianconera. Entro fine mese la cifra andrà versata, e i due soci dovranno comunicare le loro intenzioni e poi sottoscrivere. Da qui si capirà se e come cambieranno i rapporti di forza. Se entrambi verseranno quanto richiesto, si resterà alla situazione attuale di Zanetti al 55% e Gherardi al 45%. Queste settimane, tra l'altro, sono molto importanti in ottica prossima stagione, dato che si faranno i giochi per la prossima Eurolega. E' in ballo un possibile allargamento a 20 squadre, il che potrebbe favorire la Virtus, ma c'è anche da considerare il fatto che se la situazione in Ucraina migliorerà potrebbero rientrare in gioco le russe, soprattutto il CSKA che è azionista di Eurolega. Tutti questi fattori non dipendono dalla Segafredo, che però dovrà arrivare al momento del dunque ben preparata e con idee (e budget) chiari da presentare a Barcellona. Come ricorda il Corriere di Bologna, c'è anche un nuovo main sponsor da trovare, dato che Segafredo non rinnoverà la sua sponsorizzazione da 6 milioni, e bisogna anche pensare alla squadra. I due nodi fondamentali riguardano i contratti in scadenza di Toko Shengelia e Isaia Cordinier. Il primo - secondo il Corriere - resterebbe volentieri a Bologna, chiaramente dovendo considerare cifre ben diverse dai 2 milioni attuali. Molto difficile invece trattenere il secondo, che è nel mirino del Fenerbahce e vorrebbe comunque tentare l'avventura NBA.