E' passato così tanto tempo dall'ultima partita, più da un punto di vista psicologico che non (solo) da quello temporale, che la gara di lunedì con Trieste pare quasi ormai una specie di post season che non una gara di campionato. Con Trento che ha castrato l'altroieri gli ipotetici progetti di playoff e mandando, di fatto, i titoli di coda alla stagione. Poi é strano essere passati in 40' dal rischio posizione numero 15 al sogno della numero 8. Ma fa parte delle assurdità di questa annata. E, onestamente, sarebbe stato un premio eccessivo visto l'andamento degli scorsi mesi.

Infatti si parla già di mercato, partendo da quello degli allenatori. Dalmonte non ha la conferma garantita, e questo basta e avanza per sventagliare alternative. Un consiglio alla società: viste come sono andate le cose l'anno scorso con il siluro ad un coach amato, é il caso di inimicarsi ulteriormente una piazza già delusa dai recenti risultati salutando chi ha davvero fatto un miracolone? Ah. Domani ci sarà la passerella-Stojanovic. Mah, digiamocelo. Almeno non c'é stato bisogno di un Teo reloaded.

Trieste, quindi. Già certa dei playoff, arrivati al termine di un campionato regolare di alti e bassi, come tutti, ma che alla fine ha avuto più alti che bassi. Con già voci di mercato che potrebbero smuovere l'infinita era Dalmasson dalla panchina (e la possibile ascesa di Antimo Martino in Venezia Giulia), Trieste gioca il suo basket di punti divisi tra tutti: nessuno sopra i 13, sette sopra gli 8. Attenti alla guardia Doyle, al sempre più continuo Alviti e al duo Laquintana-Grazulis, che all'andata fecero sfracelli.

Si gioca lunedì, ore 20.45, diretta Radio Nettuno Bologna Uno ed Eurosport Player.

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