Anche Awudu Abass dovrà operarsi al ginocchio, con tempi di recupero che si aggirano attorno ai sei mesi. La Virtus ha perso quindi l’ala comasca - che era uno dei giocatori più in forma - per la stagione o quasi, e ha incassato il secondo infortunio grave in dieci giorni, dopo quello di Ekpe Udoh. Aggiungendo la situazione di Nico Mannion, per fortuna risolta dal punto di vista clinico e in progressivo miglioramento da quello atletico, non si può certo dire che i bianconeri siano stati fortunati in questo inizio di stagione, per usare un eufemismo.
Di necessità virtù, si va sul mercato. E così ieri la Segafredo ha annunciato l’ingaggio biennale di Jakarr Sampson, che probabilmente esordirà nella trasferta del 10 ottobre a Venezia. Si tratta di un’ala/pivot 28enne con buon trascorso NBA, 200 partite giocate. E’ ovviamente un giocatore molto diverso da Udoh, molto atletico e leggero (meno di 100 kg) che ricorda Vince Hunter per velocità e versatilità. Scariolo quindi dovrà cambiare parzialmente il gioco, avendo comunque due centri “classici” a cui far riferimento, Jaiteh e Tessitori, apparso in grande crescita. Sulla carta - perchè si tratta di un giocatore mai visto in Europa - Sampson comunque è decisamente versatile.
Per quanto riguarda il sostituto di Abass, la società punta a un giocatore comunitario, dato che di italiani liberi di livello non ce ne sono, ma non sembra esserci particolarmente fretta, anche perchè ci saranno da inserire due giocatori (Mannion e Sampson) a stagione in corso, senza dimenticare Alexander che è arrivato da pochissimo.
Insomma, la Virtus 2021-22 cambia completamente. Le basi sono state gettate, non è proprio come se il ritiro di Folgaria cominciasse oggi (anche perchè si sta giocando e ci sono punti in palio in Italia e tra 15 giorni anche in Europa) ma in un certo senso si ricomincia, e servirà a tutti un certo periodo di rodaggio.

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