OBIETTIVO LAVORO BOLOGNA – EA7 MILANO 85-101 (25-31, 38-54; 56-75)

In attesa di capire cosa succederà con gli americani - la deadline per capire se l'affare si concretizzerà o no sembra essere il 31 marzo - la partita della Virtus con Milano va esattamente come doveva andare. I bianconeri hanno retto un quarto, poi gli ospiti di Jasmin Repesa hanno fatto più o meno che hanno voluto. La Virtus ha dato quel (poco) che aveva, ma in campo si è visto – come previsto – una differenza clamorosa tra le due squadre per talento e profondità di roster. Per Milano quindi sette giocatori in doppia cifra e un buon allenamento, per i bianconeri la sconfitta numero 14 e penultimo posto confermato, vista la contemporanea vittoria di Varese a Torino, che resta ultima solitaria. Capo D'Orlando però si stacca con la vittoria su Caserta, mentre per Pesaro-Trento bisognerà aspettare il 9 marzo.
Adesso bisognerà trovare a brevissimo un giocatore che sostituisca Allan Ray, perché così la coperta è ancora più corta del solito. In casa bianconera da segnalare sopratutto (o soltanto) l'ottima partita di Dexter Pittman (26+11 e 10 falli subiti), per il resto onestamente poca roba.
Per la cronaca, si è giocato alle 20.30 invece che alle canoniche 18.15 per le operazioni di smontaggio degli allestimenti per la serata techno di Paul Kalkbrenner di ieri sera.

Cronaca: prima della partita i pochi tifosi milanesi presenti contestano con uno striscione Proli e Portaluppi, mentre i Forever Boys rispondono presente all'appello di Valerio Mazzola, e dedicano uno striscione a coach Valli: Giorgio, la strada è in salita, ma per noi non è MAI finita.
Davante a 6120 spettatori la Virtus parte a ritmo altissimo e va subito sopra 11-2 con impatto di Pittman e Mazzola contro una Milano decisamente svagata. Appena i biancorossi si mettono a difendere – però – recuperano immediatamente, impattando a quota 12. Nonostante le triple ospiti i bianconeri tengono, almeno fino agli ultimi dieci secondi del primo quarto. Poi ci sono due palle perse da minibasket, che costano sei punti: 25-31 alla prima pausa.
A inizio secondo quarto l'Olimpia – sempre a suon di triple (iniziale 8/10), arriva rapidamente al +10 (31-41). E appena Milano stringe un attimo in più le viti dietro per la Virtus si fa notte. Macvan e uno strepitoso Simon firmano il +16, mentre Pittman è l'unico virtussino sempre pericoloso, con 17 punti a metà: 38-54 al 20'.
Dopo la pausa il “ventello” arriva subito, e di fatto la partita finisce qui, anche se la Virtus non sbraca. Il principale motivo di interesse bianconero è la partita di Dexter Pittman, che è sempre presente e regala canestri e sportellate con Batista. Si tocca il -26, poi però c'è una reazione tra la fine del terzo periodo e l'inizio del quarto e il recupero, arrivando al -14 e costringendo Repesa al timeout. Milano si innervosisce, e Simon si prende tecnico, mentre Gaddy porta i suoi a -11 (70-81). Lafayette però risponde immediamente da tre, spegnendo ogni residuo di speranza. L'Olimpia supera quota 100 senza problemi, e finisce 85-101.

(foto Francesca Soli)

OBIETTIVO LAVORO BOLOGNA – EA7 MILANO 85-101 (25-31, 38-54; 56-75)
BOLOGNA: Pittman 26; Fabiani 0; Vitali 12; Vercellino NE; Cuccarolo 0; Gaddy 16; Pajola NE; Fontecchio 8; Mazzola 7; Hasbrouck 3; Odom 12. All. Valli
MILANO: McLean 10; Lafayette 14; Cerella 5; Kalnetis 3; Macvan 10; Vecerina 0; Magro 0; Restelli 0; Cinciarini 14; Sanders 11; Simon 21; Batista 13. All. Repesa.
SERIE A, GLI ALTRI RISULTATI. VINCE CAPO D'ORLANDO, PERDE TORINO
PESARO - FORTITUDO SUPERCOPPA 2001, PAGELLE E STATISTICHE