(Foto Vitamino)
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In occasione della presentazione delle nuove divise da gioco Fortitudo, le parole di Stefano Tedeschi, di Devis Cagnardi, di Maurizio Gentilini e dei giocatori “modelli”

Stefano Tedeschi - E' un momento importante, e vogliamo ringraziare tutti quelli che ci permettono di andare avanti e mettere in condizione la nostra squadra di andare in campo nel miglior modo possibile. E di dare al nostro pubblico il massimo per farli venire a vedere le partite mostrando lo spirito Fortitudo. Devo ringraziare tutti i miei soci e una squadra che ha mostrato entusiasmo fin da subito. Siamo partiti bene, e per questo ringrazio Cagnardi: siete partiti forte, è una responsabilità, ma è bello vedere che c'è già un gruppo. Ora cercheremo di andare avanti per questa squadra, sapendo che in caso di bisogno e di necessità noi ci saremo.

Devis Cagnardi - Le emozioni sono forti, sono entrato in una famiglia grande e che porta tanto entusiasmo, cosa che è carburante per l'allenatore e per la squadra. Abbiamo già avuto modo di provare a mettere in campo il nostro senso di appartenenza, che sarà il nostro punto di forza. Abbiamo l'ambizione di fare un campionato importante, non dico per risultati ma per quello che sarà il nostro sforzo. Abbiamo davanti a noi un cammino che dovremo cercare di rendere il più regolare possibile, che non vuole dire vincere tutte le partite perchè non succederà, ma di dare sempre il meglio senza avere paura di vincere. La spinta del nostro pubblico sarà determinante, non vedo l'ora di provarla.

Mauruzio Gentilini - Stiamo lavorando bene, non so cosa chiedere di più, o forse lo so ma non lo voglio dire. Mi sembra che ci sia davvero l'entusiasmo giusto.

Matteo Fantinelli - E' stata una gioia vincere la Supercoppa, fa bene a tutti così come a chi ci spinge a lavorare ogni giorno al 100%. Siamo riusciti a sollevare un trofeo, siamo partiti con il piede giusto, ora abbiamo due trasferte ma intanto ringraziamo chi ci sostiene. Abbiamo un Paladozza già quasi esaurito in campagna abbonamenti, sarà un luogo comune ma non vediamo l'ora di mettercela tutta.

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