Lino Lardo è stato sentito da Emanuele Malaguti per Stadio. Un estratto dell'intervista.

"Dopo aver allenato la maschile tanti anni fa, non è stata una sensazione positiva, di più. Essere scelto dalla Virtus per questo progetto, da allenatore della Nazionale, è stato motivo di orgoglio e soddisfazione per me. La prima cosa che ho notato è che c’è una grande organizzazione e tanta voglia di raggiungere risultati importanti anche nel settore femminile. Le sensazioni sono belle e positive, ma ci sarà da lavorare parecchio: questo è un progetto importante e, come tutti i progetti importanti, ha bisogno di un po’ di tempo.
Bilancio? Il bilancio della prima parte di campionato è senza dubbio positivo, chiaro che in questi primi mesi non abbiamo mai avuto la squadra al completo e questo ha rallentato il nostro percorso. Riguardo l’Eurocup, siamo serene perché abbiamo la consapevolezza dei nostri importanti obiettivi da raggiungere. Il Covid ci ha rallentate molto, e sono mancati anche i risultati, ma questa esperienza europea, la prima nella storia di questo Club per quanto riguarda la femminile, è stata bellissima e, se fossimo state al completo, saremmo potute sicuramente andare avanti. Ora siamo state costrette ad un nuovo stop a causa del coronavirus che ci ha rallentate nuovamente, ma c’è serenità e consapevolezza che, se riusciremo a lavorare insieme, nei prossimi mesi potremo ottenere risultati importanti.
La Coppa? Ci saremmo volute qualificare per la fase successiva, chiaramente, ma abbiamo avuto assenze importanti come quelle di Turner, Cinili e infine Hines-Allen che non ha giocato l’ultima che ci hanno penalizzate. Nonostante ciò, ritengo sia un bilancio positivo: tante ragazze erano esordienti, hanno acquisito esperienza di un livello molto superiore a quello del nostro campionato. Il nostro era probabilmente il girone più competitivo del torneo, penso fosse difficile fare meglio di così, ma resta la consapevolezza di avere onorato al meglio questo impegno, dando il massimo e andando a vincere all’ultima giornata in casa della capolista Roche Vendée. Non abbiamo nessun rammarico se non che, se fossimo state al completo, avremmo passato il turno.
Quest’anno il campionato è molto competitivo: guardiamo con rispetto a Schio e Venezia, ma alla lista per la vittoria finale si aggiungono anche Ragusa e Campobasso, noi puntiamo ad arrivare il più in alto possibile e a competere con le più forti. Il nostro obiettivo non sono le “Orange”, ma è vincere, vogliamo però arrivarci con i tempi giusti, lavorando sodo per accorciarli. In questa stagione abbiamo ritengo il nostro un buon cammino: abbiamo perso tre partite in casa, ma abbiamo sempre vinto in trasferta e cercheremo di farci trovare pronte per i playoff. La società ci tiene, siamo contenti di lavorare per loro e proveremo a vincere già da quest’anno"


(foto Virtus Pallacanestro)

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