DOMANI FORTITUDO-REGGIO. CAJA: CURIOSO DI VEDERE COSA RIUSCIREMO A FARE
Apre la 23° giornata di Serie A UnipolSai una partita importantissima in chiave salvezza (nella foto un duello tran Taylor e Saunders)
Fortitudo Lavoropiù Bologna – UNAHOTELS Reggio Emilia (ore 20.30, Eurosport Player)
PRECEDENTI: Gara numero 47 tra Fortitudo Bologna e Pallacanestro Reggiana in Serie A.
Bologna conduce nel conto dei precedenti per 26 a 20. Nelle 23 gare giocate in casa la Fortitudo ha perso soltanto 6 volte contro Reggio Emilia, l’ultima in campionato nella stagione 2006/07. Fortitudo e Pallacanestro Reggiana si sono già incrociati 3 volte in questa stagione: la gara del girone di andata e le due di Supercoppa, in tutte e tre le occasioni vittoria della UNAHOTELS.
ALLENATORI: Attilio Caja torna su una panchina della Serie A dopo le 3 gara di Supercoppa giocate con Varese a inizio stagione. 17 i precedenti tra i due allenatori, con il nuovo coach di Reggio Emilia in vantaggio per 11 a 6 su Dalmonte.
DICHIARAZIONI: ecco le parole di Attilio Caja, nuovo coach della UNAHOTELS:
“La Fortitudo ha tante frecce nel proprio arco e sarà importante per noi fermarne il talento offensivo, a cominciare dal gioco in transizione, passando per il talento di Banks e Aradori a metà campo, due atleti che possono spaccare le partite. I ragazzi sono stati eccellenti come applicazione in questi giorni e sono convinto che nel tempo riusciremo a fare tante buone cose. Nell'immediato anche da parte mia c’è tanta curiosità per vedere cosa riusciremo a mettere in campo dopo questi primissimi approcci”.
Ecco le parole di coach Luca Dalmonte:
“Conosciamo il valore della partita, il significato che ci propone, perché il momento è il nostro, siamo consapevoli di dove siamo ed è necessario essere consapevoli che quello che è stato fatto nelle modalità con cui abbiamo raggiunto alcune partite e le modalità attraverso cui oggi siamo nella situazione in cui siamo, non è sufficiente per ciò che dice la classifica, e allora dobbiamo alzare il livello e prendere il reale potenziale che ognuno di noi ha dentro e buttarlo nel campo. Tutto ciò che abbiamo fatto è sicuramente insufficiente, dobbiamo cercare di più e di meglio, che la somma dei singoli dia il meglio della squadra”.