Ci eravamo salutati, l'estate scorsa, con il proposito di provare a mettere insieme le idee e sviluppare una collaborazione per dare ancora di più ai ragazzi partecipanti ad INVICTUS Camp, ed è bastata una chiacchierata a bordo della sua inconfondibile Mustang nera per trovarci d'accordo.

Così, ci fa piacere annunciare che Andrea Rapini entra in squadra! Per mettere a frutto una vita nel basket a 360°, cominciando da figlio d'arte, perché il papà Luigi Rapini (insieme al fratello Raoul) è stato un campione leggendario della Virtus Pallacanestro - quando ancora si giocava in Sala Borsa, conquistando 4 scudetti consecutivi tra il 1946 ed il 1949 - e della Nazionale.

Continuando da giocatore, nella Castiglione Ducati convertiva a canestro a ripetizione gli assist del suo playmaker Marco Sanguettoli, arrivando a segnare 51 punti nello spareggio per la Serie B sul campo di San Giovanni Valdarno. E con le Forze Armate finalmente la raggiunse (quand'ancora era unica), da capocannoniere a 34 punti per sera, senza il tiro da tre... Comprato dall'Italcable Perugia, avrebbe poi continuato la sua carriera lontano da Bologna, stabilendosi a Roma.

Da giocatore ad allenatore, ripartendo dalla sua ultima squadra, la Lazio, per ottenere 6 promozioni in 8 anni, dalla Prima Divisione alla Serie B2. Quindi dirigente di successo, riportando in auge la storica Stella Azzurra Roma, dove oggi gioca uno dei suoi figli, Francesco Rapini, classe 2004. L'estate scorsa lo ha portato ad INVICTUS Camp proprio per l'amicizia radicata da decenni con Marco Sanguettoli. Quest'anno lo porterà nuovamente, insieme ad altri ragazzi della Stella Azzurra.

E chiuderà i 360° del cerchio portando in dote quel “qualcosa in più” che, anche in ambito lavorativo (promotore finanziario da trent'anni, responsabile di un team di 120 persone) lo ha portato in cattedra, Docente all'Università Corporate Mediolanum di Milano, con un Master in Comunicazione Non-Verbale e la specializzazione in PNL, programmazione neuro-linguistica.

Così, gestirà una delle attività-extra con i ragazzi del Settore Giovanile, mostrando loro dei filmati tratti da alcuni capolavori cinematografici sportivi americani (da brivido...), e poi chiedendo di esprimere magari la loro passione per il basket per trarne informazioni supplementari utilissime a completare il lavoro dello Staff Tecnico, ma anche e soprattutto ad aiutare i genitori dei ragazzi, che spesso hanno un ruolo fondamentale sul modo in cui i propri figli si approcciano allo sport, così come allo studio.

2 APRILE, IL GIORNO DELLA FORTITUDO VITTORIOSA A REGGIO EMILIA E DI TEO ALIBEGOVIC
BIGNAMI CASTELMAGGIORE - UPEA CAPO D'ORLANDO 93-91