VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – OLYMPIACOS PIREO 83-85 (22-22; 38-42; 53-63)

A testa altissima, ma ancora sconfitta. La Virtus di stasera è stata nettamente meglio di quella di martedì, ma non è bastato per portare a casa la vittoria contro una squadra fortissima.
I greci – privi di Sloukas – hanno provato a scappare più volte durante la partita, ma la Segafredo è sempre rientrata, difendendo bene. Nell’ultimo quarto i bianconeri sono stati anche in vantaggio, dopo le triple di Teodosic prima e Pajola poi. Ma due giochi da tre punti, di Vezenkov e McKissic, hanno riportato avanti i greci, e la partita è stata sostanzialmente decisa da due triple, quella aperta sbagliata da Ojeleye prima e quella segnata da Papanikolau marcato poi. C’è stato anche parecchio nervosismo, perché c’è stata una decisione nettamente contestata – parsa un netto errore arbitrale – che ha fatto infuriare il palazzo, Scariolo e Teodosic che ha preso due tecnici in rapida successione, finendo espulso per aver contestato una decisione arbitrale poi corretta a favore bianconero dall’instant replay.  Nonostante questo i bianconeri hanno avuto l’ultima azione sul -2, e hanno tirato due volte per pareggiare. In ogni caso la Segafredo non ha mai mollato, e ci ha provato fino all’ultimo secondo utile. Nulla da fare, e vittoria greca.

La Virtus parte con difficoltà, e finisce subito a -9. La riscossa – manco a dirlo – è affidata a Teodosic, che con due triple e un assist per il rientrante Cordinier firma il parziale che vale la parità al primo stop: 22-22.
La Segafredo difende bene, e tiene il ritmo basso. Arriva anche un vantaggio (33-30 con tripla di Ojeleye), poi gli ospiti salgono di colpi, sfruttando anche parecchi rimbalzi offensivi. 38-42 a metà.
Si riprende, e l’Olympiacos prova a scappare di nuovo (43-50), sulle ali di Papanikolau e Vezenkov. Sheneglia fa due frittate in fila (errore e fallo in difesa) e regala a Walkup il gioco da tre punti del 43-53. I bianconeri ci provano con Bako e Lundberg, che pesca un paio di jolly, ma al 30’ non si va oltre il 53-63.
Ultimo quarto: Cordinier segna due canestri in fila per scuotere i suoi, e poi arriva un’altra scossa con Pajola e Shengelia per il -3 (64-67). Dopo una chiamata contestata coach Bartzokas esagera e prende tecnico, Teodosic ringrazia a con 4 punti in fila c’è il sorpasso: 70-69. Poco dopo Pajola da tre firma il 73-71, risponde Vezenkov con un canestro clamoroso. Shengelia schiaccia, Mckissic risponde. Poi sbagliano tutti, Ojeleye sbaglia da libero la tripla del sorpasso, Papanikolau segna da marcato. Poi, a 49” dalla fine, sul 77-80, succede di tutto. Ojeleye prende una palla volante a contatto con Papanikolau, e viene fischiato fallo a lui e non al greco. Molto dubbio (eufemismo), protestano tutti, Teodosic prende tecnico. Meno cinque, Teodosic prende fallo e fa 3/3 ai liberi. McKissic risponde per 80-84. Teodosic prende la tripla contro Fall, non arriva nemmeno al ferro, rimessa contesta e arriva il secondo tecnico per il serbo. Espulsione per lui. La review dà ragione alla Virtus, ma ormai è tardi, o forse no. Canestro e fallo di Ojeleye, e poco dopo stoppata su Larentzakis, che però riprende il rimbalzo e subisce fallo. 0/2, ultimo tiro per Lundberg che sbaglia, tiro della disperazione di Mickey ma nulla: finisce 83-85.

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – OLYMPIACOS PIREO 83-85 (22-22; 38-42; 53-63)
BOLOGNA: Cordinier 6; Belinelli NE; Pajola 8; Bako 8; Jaiteh 2; Lundberg 6; Shengelia 11; Hackett 0; Mickey 8; Weems NE; Ojeleye 13; Teodosic 21. All. Scariolo
OLYMPIACOS: Walkup 8; Canaan 2; Lountzis 3; Larentzakis 4; Papas NE; Fall 5; Vezenkov 22; Papanikolau 17; Bolomboy; 0 Peters 3; Black 0; McKissic 21. All. Bartzokas

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