Terminato il precampionato con il torneo di Cividale, la Virtus entra oggi nella settimana dell'esordio in campionato. La preseason è stata dai due volti: 6 vittorie e 4 sconfitte, ma bilancio negativo (3-4) con squadre di pari livello. Vittorie con Trieste, Trento e Cremona, sconfitte con Avellino, Ludwigsburg, Brindisi e Varese. Ogni tanto, come a Cividale, ci sono stati momenti di blackout nell'ultimo quarto.
Alcuni giocatori sono apparsi già da corsa, Taylor, Kravic,e Punter su tutti, altri ancora indietro, come Martin. Tra gli altri, Cappelletti è stato per ora una lietissima sorpresa. Di sicuro il processo di formazione di una squadra nuova per 7/10, che oltretutto non ha avuto Pietro Aradori e Brian Qvale per buona parte della preparazione, sarà ancora lungo. Però di passi avanti se ne sono già visti, soprattutto dal punto di vista difensivo.
Insomma, per vedere la miglior Virtus ci vorrà probabilmente ancora un po’ di tempo, anche se campionato e coppa non aspettano. In ogni caso, le Vu Nere devono provare a inserirsi in quel gruppo di squadre che vengono dopo Milano - che onestamente appare ingiocabile - e Venezia, anche se i lagunari per ora hanno avuto svariati problemi, con l’infortunio di Watt che li ha parecchio penalizzati e che li costringerà ad andare sul mercato. Poi, sulla carta c’è equilibrio: Avellino, Sassari, Trento, Torino, Brescia... e la Virtus, tra queste usciranno probabilmente le prime quattro, anche se visto l'ottimo precampionato Brindisi e Varese vanno tenute in considerazione almeno per la zona playoff.

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BIGNAMI CASTELMAGGIORE - UPEA CAPO D'ORLANDO 93-91