Partita la stagione Fortitudo. Le parole della dirigenza: Tedeschi, Alibegovic, Basciano
Con il primo allenamento al PalaZola è partita ufficialemente la stagione 2024-25 della Fortitudo Flats Service. Le parole della dirigenza.
Stefano Tedeschi - I sentimenti sono quelli dell'anno scorso, entusiamo di ricominciare. Siamo convinti di aver fatto una squadra competitiva, abbiamo qualche acciacco, speriamo di risolverli il prima possibile. Grazie ai miei collaboratori per quelli che hanno fatto quest'estate, in tempi stretti. Il gruppo è valido, io sono molto contento.
Campagna abbonamenti? Subito una bella risposta, poi vedremo da metà settembre in avanti. Ci aspettiamo - come l'anno scorso - che la risposta dell'anno scorso continui e possa migliorare. Abbiamo fatto il necessario rinforzo della panchina, quel che dovevamo fare l'abbiamo fatto, ora vediamo con le 20 squadre. Ci sono molte squadre forti, noi siamo tra quelle.
Nuovo socio? Spero anche più di uno. Al momento non c'è, i tempi di queste operazioni sono lunghi, ogni tanto qualcuno si fa avanti. La società si è consolidata, anche perchè il primo anno c'era bisogno di capire tante cose, ora si va avanti con più tranquillità. L'anno scorso scorso siamo partiti di corsa, non dimentichiamolo, il mercato era già non dico finito ma quasi. Quest'anno abbiamo avuto più tempo e credo che i risultati si vedano, sono ragazzi che meritano. I nostri tifosi sono il riferimento, la Fortitudo non bisogna raccontarla, sappiamo la passione che c'è. Stiamo mantenendo gli impegni.
Fare meglio dell'anno scorso? Sicuramente, ma è una bella impresa. Ma ho l'impressione - se mettiamo a posto gli acchiacchi - che sia una squadra che si fa dare del lei. Grandi punti deboli non dovrebbero essercene.
Il nuovo allenatore? Devis Cagnardi si presenta da solo. Ha fatto molto bene, è andato in finale a Cantù, a noi interessava mettere un allenatore di esperienza e ci desse certe garanzie. Lui avrà un po' di pressione, avendo una squadra importante e una formazione che si rispetta. Da tifoso e basta avrei delle aspettative, ma voliamo bassi e piedi per terra. Lui deve fare il suo e noi il nostro, ci sarà sempre collaborazione da parte nostra.
Teo Alibegovic - Abbiamo provato a riconfermare tutto ciò che era da riconfermare. Abbiamo dovuto fare certi cambi forzati.
Obiettivo realistico? Il più alto possibile, non c'è altro. Tutte le squadre stanno facendo colpi, e non da poco. Noi abbiamo un obiettivo, ma andiamo avanti una partita alla volta. Dobbiamo sopravvive i primi 1-2 mesi con l'assenza del nostro capobomber. Dobbiamo essere competitivi lì, poi crescere e finire la stagione nel minor tempo possibile. Conta essere in forma alla fine, vedi Trieste l'anno scorso.
Il mercato l'abbiamo fatto un po' in ritardo, perchè abbiamo giocato le finali e quindi abbiamo finito dopo le altre. Sono soddisfatto della squadra, cosa può succedere durante l'anno non posso saperlo. Ci piacerebbe andare avanti così. La squadra è stata costruita col coach e col GM, sono contento che mi siano state chieste delle opinioni, sono stato il terzo polo e sono felice.
Nicolò Basciano - Volevamo confermare un gruppo di italiani forte, era il punto di partenza. Abbiamo confermato anche uno dei due americani. Abbiamo preso ragazzi con esperienza del campionato, potranno dare una mano.
Freeman? Siamo contenti, ha mostrato di tenerci a società e tifosi, è un lungo forte, atipico per caratteristiche ma ha già dimostrato di poterci stare.
Ranking? E' troppo presto, però siamo una squadra molto competitiva. Vogliamo giocare una buona pallacanestro e vincere più partite possibile.
Eta' media alta? Non ci preoccupa, abbiamo un ottimo staff medico. Sarà una stagione impegnativa, con tanti turni infrasettimanali, dobbiamo lavorare bene in settimana, soprattutto nella fase di preparazione per non lasciare nulla al caso. I fattori che contano non sono solo l'età media e quanto spendi in estate. Contano anche il gruppo e il lavoro quotidiano, la voglia e la passione dei ragazzi in palestra.