Trapani Shark - Flats Service Fortitudo Bologna, cronaca
Trapani Shark – Flats Service Fortitudo Bologna 81-69
Secondo posto era previsto e secondo posto è stato, per la Fortitudo che a Trapani gioca la sua onestissima partita, mancando un po’ di continuità difensiva per limitare padroni di casa talentuosi ma non sempre dotati di corretto raziocinio, ma che pur sconfitta mantiene la posizione visto come Udine, a Cantù, esce con il terzo ko in doppia cifra consecutivo non diventando, quindi, pericolo per la classifica. Sarà Treviglio, quindi, in una ultima giornata dove i risultati sono stati quelli che sono stati, visto che sia i bergamaschi che Cremona, in lizza per le posizioni tra la sesta e la settima, hanno preso discrete bastonate casalinghe. Vabbè, orologio archiviato.
La cronaca
Si parte con orribile ciapanò collettivo, più di Trapani che non di Fortitudo, e sblocco degli attacchi solo dopo 6’ (e si era 7-4). Bologna ha più armi, Trapani più fretta, Bolpin sfugge da tutte le parti e porta un po’ di vantaggio esterno che conclude il primo quarto sul 19-14 esterno.
Caja cambia quelli che devono rifiatare, ne risente la difesa che concede a Trapani impatto e sorpasso, ma l’intesa tra Conti e un immediatamente riabilitato Fantinelli tiene la partita in piacevole parità. La chiave è conquistare l’area, dove Trapani è leggera e, soprattutto, sbadata: un po’ attacchi più attenti, un po’ Trapani che prende troppo alla lettera la ricerca dello spettacolo senza concretezza, ed è vantaggio esterno (41-38) al 20’.
Con le prevedibili notizie da Cantù a rendere la gara di fatto una amichevole, l’alleggerimento dell’intensità difensiva non è una buona notizia per la Fortitudo, che lascia troppo spazio dall’arco e viene constantemente punita perdendo il vantaggio beccando un parziale mefitico di 20-6 in pochi minuti e scendendo al 52-62. Trapani è vanesia, si specchia un po’ in sé stessa, 64-58 interno al 30’.
Trapani va di inerzia, toccando il +14: si continua a giocare con grinta non lasciando per strada nulla, ma è chiaro che si è tutti comunque contenti.