VIRTUS, IL PUNTO DELLA SITUAZIONE
Dopo vari rinvii, ieri è stata finalmente presentata la campagna abbonamenti Virtus, che ha come testimonial Achille Canna, Roberto Brunamonti e il giovanissimo Lorenzo Penna, immortalati nella locandina (molto bella) e lo slogan: Storia, Orgoglio, Futuro. Se è passione è per sempre.
C'era ovviamente molta attesa sui prezzi, e qui bisogna dire che chi auspicava una netta sforbiciata rispetto al passato è rimasto deluso. I prezzi sono leggermente inferiori rispetto all'anno scorso, ma restano comunque alti, paragonabili a quelli di Milano campione d'Italia e superiori a quelli della Fortitudo. Non sono compresi eventuali playoff, e soprattutto non è previsto alcun tipo di sconto per gli abbonati dell'anno scorso, che dopo aver vissuto la retrocessione sul campo avrebbero sperato in un riconoscimento di qualche tipo. Le prime reazioni sui social network sono state molto negative, a questo punto si aspetta la risposta dei botteghini. Ci sarà di sicuro chi si abbonerà "a prescindere", per puro senso di appartenenza - come i gruppi organizzati - ma al momento è abbastanza utopico pensare di poter raggiungere le cifre degli scorsi anni: gli abbonamenti venduti erano 2183 nel 2013/14, 2550 nel 2014/15 e 2280 nel 2015/16.
E a proposito di botteghini, la nota di colore riguarda il fatto che sia possibile sottoscrivere l'abbonamento Virtus anche presso il Fortitudo Point, che è uno dei punti vendita Best Union abilitati. La cosa in conferenza stampa ha sollevato qualche perplessità, e l'AD Loredano Vecchi ha così commentato spero che un giorno ci sia un Virtus Point in cui i tifosi della Effe possano sottoscrivere le loro tessere. In altri tempi, il Virtus Point in via Lame c'era, e sicuramente pensare a rilanciare il merchandising della società sarebbe una buona idea.
Per il resto, la Virtus è sempre in attesa che il CONI le consenta di poter vistare - e quindi far arrivare in Italia - Kenny Lawson. Gli uffici romani riapriranno lunedì, e quindi ci vorrà ancora un po' di tempo. Il lungo nigeriano Olisemeka è stato probabilmente aggregato per questo motivo. Per quel che riguarda infine la guardia USA, l'unico nome che continua a circolare è quello di Rayvonte Rice. Secondo il Carlino la società aspetterà una sua risposta al massimo fino a lunedì, poi cambierà obiettivo. Rice - vista la mediocre stagione di Verona - non è un nome che scalda i cuori. Prendere un giocatore di tipo diverso potrebbe far fare alla squadra un salto di qualità, e anche riaccendere l'entusiasmo della piazza, che al momento è comprensibilmente ai minimi storici.