AMADORI CESENA – SINERMATIC OZZANO 54 – 67
Parziali: 20-13; 28-28; 36-43
CESENA: Ferraro, D’Agnello 4, Trapani 5, Rosse ne, Battisti 13, Dell’Omo ne, Frassineti 8, Raschi 2, Papa 9, Poggi ne, Sacchiettini 6 Brkic 7 – All. Di Lorenzo
OZZANO: Salvardi ne, Folli, Morara 9, Chiusolo 4, Mastrangelo 5, Corcelli 12, Galassi 16, Giannasi, Ranocchi 5, Kluchnyk 7, Dordei 6, Agusto 3 – All. Grandi
Arbitri: Miniati (AR)- Attard (FI)

Con cuore, con fotta, con orgoglio, la Sinermatic Ozzano compie l’impresa, espugna Cesena e conquista a sorpresa due punti fondamentali per la battaglia che riguarda la salvezza anticipata. La vittoria del giorno prima di Reggio Emilia in quel di Olginate (a pochi secondi dalla fine fra l’altro) aveva ancora di più complicato le cose in casa Flying, aggiungendo forse ulteriori pensieri ad un momento non certo positivo visto le recenti sconfitte a Scandiano e in casa con la stessa Olginate. Ma come è giusto che sia Ozzano si deve concentrare solo su stessa. Così ha fatto, dopo un match intenso dove i biancorossi hanno difeso “alla morte” il tabellone del Carisport di Cesena ha sorriso ai ragazzi di coach Grandi, con un 54 a 67 finale che comporta che il destino delle Palle Volanti si decida negli ultimi 40 minuti al Pala Grafiche Reggiani sabato prossimo, e che questo destino dipenda esclusivamente da se stessi. Vincere in casa contro San Vendemiano significherà matematica salvezza. Perdere invece costringerà i Flying ai play-out contro Lugo, visto che di sicuro Ozzano, in virtù degli scontri diretti con Lecco e Reggio Emilia, non potrà scendere la di sotto della 12^ piazza, qualunque sia il risultato dello scontro diretto fra i reggiani e i lecchesi.

Ma veniamo all’impresa in terra romagnola. Dopo lo 0-1 firmato dalla lunetta da Klyuchnyk è Cesena a prendere con autorità il comando dell’incontro sfruttando i canestri di Battisti e le riple di un ispirato Frassineti (18-7 al 7’). Ozzano dopo aver fallito numerose triple e sprecato diversi liberi, si aggrappa a Matteo Galassi che con 9 punti in 10 minuti riesce a ridurre il gap permettendo alla Sinermatic di chiudere la prima frazione sotto la doppia cifra di ritardo (20-13).

Nel secondo periodo gli attacchi di entrambe le squadre sono completamente out, in 5 minuti il parziale recita 0-3 Flying Balls con la Sinermatic che così a metà del secondo quarto è ancora in scia ai romagnoli (20-16). Sacchettini sblocca la situazione con una schiacciata, ma dai liberi fallisce il potenziale gioco dei 3 punti. Dalla lunetta però sono in tanti a fargli compagnia, basti vedere le percentuali dalla linea della carità a fine partita che dicono 55% Cesena (17/31), addirittura 50% Ozzano (11/22). Battisti prima e Brkic poi firmano il nuovo +7 Tigers, a cui segue un parziale di 0-7 firmato Galassi-Corcelli-Dordei che fissa a quota 28 il punteggio all’intervallo lungo.

Anche ad inizio terza ripresa si segna con il contagocce, con Frassineti che sblocca Cesena solo dopo quasi due giri di lancette. Poco dopo è Chiusolo dalla lunga distanza a regalare ai Flying il primo vantaggio dopo quello ad inizio serata (30-31). Dopo il +3 di Klyuchnyk arriva la risposta bianconera a firma Battisti, ma seguire è capitan Agusto che infila la tripla del +4 (32-36 al 25’). Ozzano continua a difendere alla grande costringendo i Tigers a tiri forzati e sbagliati. Con una tripla di Mastrangelo e un piazzato di Galassi, Ozzano chiude il terzo periodo avanti di 7 (36-43).

Nel quarto finale tutto rimane invariato per oltre 2 minuti, poi ci pensa Ranocchi a segnare il +10 da fuori (36-46). I Tigers sembrano in confusione, Frassineti perde palla, lo stesso Ranocchi fa +12; Papa litiga col ferro e dalla lunetta fa 1/2; a seguire un errore al tiro di Frassineti e due palle perse di fila di Ferraro vengono punite dall’attacco ozzanese con il duo Corcelli-Dordei che disegnano un incredibile 0-9 di parziale che vale il massimo vantaggio Flying, il +20 Sinermatic (37-57 al 35’),ovvero una grossa ipoteca sul match. Il digiuno di canestri romganoli viene interrotto da D’Agnello; la difesa dei Tigers si fa più aggressiva e a tutto campo, costringendo Ozzano ad alcuni palloni persi. Cesena accorcia un po’ il gap ma non riesce più a farsi minacciosa, grazie anche al trio Galassi (MVP con 16 punti)-Corcelli-Morara che segnano e mettono al sicuro il risultato. Alla sirena finale è 54 a 67 per la Sinermatic, fortemente e giustamente applaudita dalla tifoseria del Gruppo Skid e da quasi un centinaio di ozzanesi giunti al Carisport a sostegno della compagne guidata da coach Grandi. Ozzano vince meritatamente il Derby ma ora concentrazione massima al match conclusivo della stagione regolare contro San Vendemiano, perché come detto la Sinermatic ha il destino fra le proprie mani.

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