Il presidente Christian Pavani è stato sentito da Damiano Montanari di Stadio. Un estratto dell’intervista.

“Per noi era importantissimo vincere questa finale perché ci avrebbe dato l'opportunità di cucire lo scudetto sulla maglia nella prossima stagione. Rientrare in Serie A con il tricolore sul petto è davvero un grandissimo orgoglio. E poi, finire la stagione segnando 103 punti, è stato un segno del destino.
L’8 maggio chiuderemo la stagione con la festa promozione al PalaDozza. Dopo parleremo con grande serenità con tutti. Gli altri campionati sono ancora in corso: siamo molto in anticipo sulla tabella di marcia rispetto agli anni scorsi. Dal 9 maggio inizieremo le prime riunioni con il coach per cercare di costruire un gruppo che si sbucci le ginocchia.
Candi? Penso che rivedere Leo in Fortitudo sia il sogno di tutti. Quando ne ha avuto l'opportunità ha fatto la scelta di salire subito in Serie A, una decisione che posso capire. Prima di tutto dovremo analizzare bene la situazione con coach Martino e Carraretto. Sono loro a decidere la strategia della squadra. Dico solo che ogni tanto i sogni si realizzano. Quest'anno è accaduto...
Martino? Non potevo chiedergli di più e gli rinnovo i miei complimenti. La sua non è stata una scelta facile: quella della Fortitudo è una piazza molto importante. Lui è stato bravissimo a prendersi le sue responsabilità e a costruire una stagione fantastica. Ho molta fiducia nelle capacità di Antimo. Farà strada. Spero che con l'Aquila possa raggiungere grandi traguardi.
Il derby? Io parlo per noi. Dovremo rimboccarci le maniche perché tutte le partite saranno battaglie sportive. Chiederò ai miei giocatori e allo staff di essere sempre concentrati. Passeremo momenti difficili, però con grande umiltà affronteremo una partita alla volta. Il derby a Bologna è una partita speciale e faremo di tutto per vincerlo. Ma la salvezza non passerà solo dal derby.
I tifosi? Senza tutti loro non saremmo mai arrivati a questo punto”

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