Il GM della Fortitudo Marco Carraretto ha fatto il punto della situazione dei biancoblu, parlando a Damiano Montanari su Stadio.
Un estratto delle sie parole

La squadra ha avuto questo momento di pausa che avrebbe volentieri evitato. Se da un lato le ha permesso di ricaricare le energie nervose e fisiche, dall'altro ha un po' interrotto la routine quotidiana, ripresa da ieri con grande intensità. Lo spostamento della trasferta a Mantova da domenica scorsa a mercoledì 20 febbraio non è dipeso da noi, ma da una problematica del palazzetto locale. Con il senno di poi, giocare in quella data non è sicuramente la condizione ottimale per affrontare poi il big match con Montegranaro. Cercheremo di fare del nostro meglio per arrivare pronti a tutti gli appuntamenti.

La partita con Montegranaro è l'ultimo ostacolo per la serie A? Sarà sicuramente una delle gare più difficili, ma non quella decisiva. Fino ad oggi la Poderosa ha dimostrato di essere squadra in grado di competere con noi come solidità, continuità di risultati e qualità di gioco.

Per l'eventuale serie A Delfino servirebbe? Ad oggi non abbiamo pensato a quella che potrebbe essere la squadra dell'anno prossimo, né al budget a disposizione, per cui dico forse. Sicuramente ci saranno cambiamenti dettati dall'eventuale salto di categoria e dal fatto che i contratti di alcuni giocatori sono in scadenza ma ci sono ancora tanti punti interrogativi, prima di tutto una promozione da conquistare sul campo.

In estate Carraretto, insieme a Martino, ha costruito la la squadra più forte. Intanto grazie dei complimenti. E' il primo anno che la proprietà mi ha dato la licenza di poter scegliere i giocatori insieme con l'allenatore. Per me è stata una grande soddisfazione personale. Con Antimo mi sono messo anima e corpo a valutare i giocatori più funzionali al suo tipo di pallacanestro. Ho letto, ho sentito, mi è stato detto che probabilmente non avevo l'esperienza per fare una squadra competitiva, che durante l'anno si sarebbe dovuti intervenire sul mercato, che avremmo dovuto subito rincorrere. Ho voluto che fosse il lavoro quotidiano a dimostrare il contrario. Ora per la qualità del gioco espresso e per la gioia dei tifosi la mia soddisfazione è comunque parziale. Mi auguro che tra qualche mese sia completa.

(FOTO DI VALENTINO ORSINI/ FORTITUDO PALLACANESTRO BOLOGNA)

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