A margine della presentazione del nuovo sponsor, il presidente Di Pisa e Matteo Gentilini sono tornati sulla brutta prestazione della squadra domenica a Chiusi.

Di Pisa - "Contro Chiusi è stata una partita bruttina, forse a livello societario ci aspettavamo di più. Non siamo partiti per arrivare in A1, abbiamo sempre detto di non voler fare il passo più lungo della gamba, ma questa squadra deve esprimere molto di più anche perchè comunque abbiamo espresso un budget importante per la A2. Può succedere, ma non deve più capitare. Se guardiamo a questa gara abbiamo giocato un primo tempo, pur subendo rimonta, da Fortitudo. Dopo siamo stati ingiudicabili: parole forti, ma è stato un comportamento sportivo non da Fortitudo. Si può vincere e perdere, ma non in questo modo. E' stata una sconfitta peggiore di quella di Ferrara, non si addice al cuore e allo spirito della Effe. Mercato? Intanto abbiamo venduto e dovremo vendere ancora se capita, poi trovare le risorse per investire ancora. Abbiamo fatto uno sforzo importante a inizio stagione, ora comunque vediamo quello che potrà succedere. Ad ogni modo affrontiamo le partite domenica per domenica, i giocatori devono affrontarle con lo giusto spirito e non con quello irrispettoso di domenica. Quando, ripeto, quanto visto non ci ha fatto piacere. La Fossa è stata comunque carina con noi, ma non deve ricapitare. E siamo fiduciosi che non ricapiterà"

Gentilini - "Una partita di appannamento. Ci può stare, speriamo di migliorare il gioco, almeno, quando siamo in casa. La cosa migliore della partita sono stati i cori della Fossa ad Andrea Cessel. Per il resto non c'è altro da aggiungere, aspettiamo un riscatto contro Cividale che ci è davanti in classifica."

(Foto Valentino Orsini - Fortitudo Pallacanestro 103)

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