MICHELORI: TUTTI CI CHIEDONO DEL DERBY, MA NOI VOGLIAMO PARLARE DI ROSETO. NDOJA POTRA' DARCI DAVVERO MOLTO
Andrea Michelori - capitano della Virtus - è stato intervistato da Luca Muleo su Stadio.
Ecco le sue parole:
Il campionato è ancora lungo. Roseto vale due punti importanti. Il derby è qualcosa in più, per noi e per i tifosi. Ma non ci sono verdetti.
Non a caso capitano, vista l'esperienza dei 38 anni. Eh sì, purtroppo il tempo vola, toccherà ai miei figli divertirsi, e decidere se vorranno coltivare una passione come la mia, in questo o in un altro sport.
A Bologna ho trovato una famiglia nella quale mi trovo molto bene, i risultati aiutano, ma al di là di questo sono contento della scelta fatta in estate. Per i compagni, gli allenatori. Pochi anni sono stari così fortunati da questo punto di vista nella mia carriera.
Sul piano sportivo si sta cercando di costruire qualcosa d'importante. E' un Natale sereno, abbiamo vinto le ultime sette e questo ci dà tranquillità. Potevamo battere Ferrara e fare ancora meglio, ma anche molto peggio. Ora si deve ricominciale con la quinta marcia innestata, il campionato non ci aspetta, dovremo andargli incontro noi e non viceversa.
Superando la ruggine di questa sosta. Ci stiamo allenando, cercando di non perdere la condizione atletica. A livello di pallacanestro l'assenza dei tre ragazzi impegnati all'Europeo non ci permette di lavorare come al solito, ma facciamo il meglio.
I miei derby? Era tutto diverso, si lottava per lo scudetto, per un posto in Europa. E' rimasta la stessa sensazione di famiglia da allora. E l'ansia con cui la città l'aspetta. Però ora noi vogliamo parlare di Roseto. Tutti ci chiedono del derby, sappiamo che sarà una partita ad alta tensione emotiva, ma non ci fa bene pensarci troppo adesso.
Meglio guardare al rientro di Ndoja. Klaudio ci dà più profondità, ci aiuta con la sua esperienza. Sta lavorando bene, portiamo pazienza, è stato fermo due
mesi e ha bisogno dei suoi tempi. Sappiamo però che potrà darci veramente molto.