Una vittoria ed una sconfitta nelle semifinali del Trofeo delle Regioni.
Sarà Emilia Romagna-Lombardia, come da pronostico, la finale femminile del Trofeo delle Regioni, in corso di svolgimento nella provincia di Teramo. L’appuntamento è per domani, Pasquetta, alle ore 16,45 presso il Palasport di Roseto degli Abruzzi (diretta streaming su www.fip.it). Le biancorosse hanno sconfitto in semifinale, ad Alba Adriatica, il Lazio per 61-40.
La rappresentativa Under 14 maschile, invece, ha perso la semifinale con la Lombardia e disputerà la finale 3°-4° posto, sempre domani, alle ore 15, a Giulianova, contro la sorpresa della manifestazione e cioè la Puglia.
MASCHILE
EMILIA ROMAGNA – LOMBARDIA 66 - 70
(13-29; 30-39; 44-54)
Emilia Romagna: Grotti (Pontevecchio BO) 14, Tepedino (BSL San Lazzaro) 13, Soliani (Reggiana), Poloni (International Imola), Galli L. (Virtus BO) 3, Zambianchi (Oneteam FO) 2, Creta (Oneteam FO) 15, Rossi (Insegnare Basket RN) 4, Bertini (Cesenatico), Ruffini (Virtus BO) 11, Marangoni (International Imola) 4, Mazzotti (Riccione). All. Carretto.
Lombardia: Resemini 1, Sacripanti 2, Invernizzi 2, Boglio 5, Mazzocchi 2, Virginio 6, Caccia 11, Gravaghi 15, Galli A., Rodella, Naoni 24, Bresolin 2. All. Rota.
Si è sfiorata l’impresa, ma, alla fine, ha vinto, meritatamente, la Lombardia che, quindi, disputerà la finale contro il Lazio.
Avvio in equilibrio solo per tre minuti, poi la Lombardia accelerava sull’asse Naori-Gravaghi (9-19 al 7’). I biancoverdi erano un fiume in piena: palle recuperate, contropiedi, 1vs1, insomma, un massacro (11-27 al 9’). La pausa era taumaturgica perché l’Emilia Romagna, con cuore ed alcuni canestri da fuori, si riportava, pian piano, a due possessi di distanza (30-35 al 18’). Erano Grotti e Creta, in attacco, le anime della rimonta, ma era, soprattutto, la difesa ed essere finalmente consistente. Nel terzo quarto era un botta e risposta: subito i biancorossi si riportavano a -7 sul 36-43, ma la Lombardia (Naori assolutamente immarcabile) si allontanava nuovamente, chiudendo il periodo sul +10 (44-54). Ultimi dieci minuti da infarto: immediato +14 (44-58) biancoverde, poi era Ruffini, insieme a Creta e ai tentacoli di Rossi a ridare sale alla partita (53-58 al 34’). La Lombardia sembrava averla chiusa sul 53-63 a 4’ dalla fine, ma, a suon di triple e difesa, arrivava l’incredibile aggancio a quota 66 ad un minuto dalla fine. L’Emilia-Romagna difendeva ancora forte, ma, a rimbalzo, spiccava Gravaghi che realizzava il +2. Attacco biancorosso, stoppata biancoverde e Naori, Mvp a mani basse, allo scadere dei 24”, realizzava, di puro talento, un arresto e tiro che stracciava la retina. Troppo pochi undici secondi per pensare di recuperare quattro punti e, così, l’Emilia Romagna doveva cedere, ma a testa altissima.
FEMMINILE
EMILIA ROMAGNA – LAZIO 61 - 40
(17-10; 40-20; 50-29)
Emilia Romagna: Bassoli (Cavezzo) 1, Ronchi (Libertas Rosa FO) 2, Prisco (Academy Mirabello) 7, Setti (Cavezzo) 2, Farina (Academy Mirabello) 2, Nativi (Academy Mirabello) 6, Nagy (Magik Rosa PR) 8, Palmisano (Happy Basket RN), Natali (Academy Mirabello) 20, Gilli (Academy Mirabello) 10, Zambardo (Vico) 1, Lavezzi (Calendasco) 2. All. Frignani.
Lazio: Bovenzi 4, De Angelis, Camarda 3, De Marchi 7, Bevolo 9, Bellato, Traversa 2, Cinque 8, Centomini, Ragnetti 2, Celani 5, Ottaviani. All. Russo.
Obiettivo raggiunto: la selezione Under 15 dell’Emilia-Romagna conquista la finale 2017 del Trofeo delle Regioni. Le ragazze, guidate in panchina da Fabio Frignani, hanno dominato, dall’inizio alla fine, la semifinale contro un Lazio già sconfitto nel girone eliminatorio (72-46, giovedì scorso). E, ora, la gara che tutti si auguravano alla vigilia, cioè la finale contro la corazzata Lombardia (lunedì dell’Angelo, a Roseto, palla a due ore 16,45).
L’avvio, dopo le prime schermaglie (4-2 al 4’), aveva subito preso la strada biancorossa. Parziale di 7 a 0 e 11-2 al 6’. Il Lazio reggeva fino al termine della frazione, ma, nel secondo quarto, un gioco da tre punti della play Prisco dava il la al break decisivo. Natali in primis, Nagy, ancora Prisco, Gilli e anche la 2003 Setti. Insomma, tutte le ragazze davano un importante contributo in attacco e, in fase difensiva, non erano da meno. Morale: 40-20 all’intervallo. Le biancoazzurre aumentavano, nella ripresa, l’intensità difensiva, ma l’Emilia-Romagna non si faceva sorprendere e, pian piano, il vantaggio aumentava fino al 50-26 del 29’. La forza di queste ragazze, però, è l’intensità e, quindi, per stare tranquilli, parziale di 8-0 in duecentocinquanta secondi e, sul 58-29 a meno di sei minuti dalla fine, il match poteva considerarsi, virtualmente, chiuso. Spazio a chi aveva giocato meno e Lazio che chiudeva con l’onore delle armi.

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BIGNAMI CASTELMAGGIORE - UPEA CAPO D'ORLANDO 93-91