SUPERCOPPA, LA VIRTUS RIMONTA E VINCE 87-73
BANCA DI CAMBIANO FORTITUDO BOLOGNA 103 – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 87-73 (24-18, 46-35; 57-66)
Alla Virtus basta un tempo – il secondo – per battere la Fortitudo nel primo derby della stagione, giocato alla Unipol Arena di fronte a 1207 spettatori, un migliaio in meno di quelli che sarebbero potuti entrare.
A parte questa (non buona) notizia, nel primo tempo la Effe è stata quasi perfetta, e la Vu in grossa difficoltà tra palle perse e padelle da tre. Nel secondo tempo i bianconeri hanno alzato di molto il livello fisico, e la partita è stata rivoltata come un calzino, anche perché Sacchetti – senza Mancinelli e Sabatini – aveva ben poche alternative e ha dovuto spremere i suoi titolari, con tre giocatori oltre i 30 minuti. La chiave è stata il terzo quarto da 31-11, oltre al totale controllo dei rimbalzi bianconero (53-27), con un Gamble da 15+10. Lunedì si replica al PalaDozza, intanto la Segafredo è già molto vicina alla Final Four di Supercoppa, vista la contemporanea sconfitta di Reggio Emilia a Cremona.
Cronaca: la Fortitudo parte forte, e va avanti 13-4 grazie alle triple e a un ottimo Fantinelli. Teodosic – che entra e mette 5 punti in un amen – prova a scuotere i suoi, ma la Effe gioca meglio, e con le triple di Withers va avanti 21-11. I bianconeri provano a recuperare, ma il primo quarto si chiude con una schiacciata in contropiede di Happ per il 24-18 e 5/10 da tre.
La Virtus dà sistematicamente palla sotto, per provare a caricare di falli i lunghi biancoblu. Ma non basta, di fronte a una marea di palle perse (16 a metà) e a un pesante 1/10 da tre. La Effe gioca bene, vola spesso in contropiede e arriva anche al +13 (41-28). A metà il punteggio è 46-35, con 13 di Banks e 7 assist di Fantinelli.
Dopo la pausa la Virtus alza l’asticella in difesa, e aumenta notevolmente l’impatto fisico. La situazione falli Fortitudo – che trova un solo canestro dal campo nei primi 5’ - si fa preoccupante, e viste le assenze Sacchetti è costretto a quintetti sperimentali. La Segafredo piazza un parziale di 21-8 e sorpassa con gioco da tre Gamble (56-53). Con un Pajola davvero positivo i bianconeri allungano ulteriormente, e chiudono il terzo quarto sul 66-57, con 31-11 di parziale.
Ultimo quarto: con la prima tripla di Adams la Virtus vola a +14 (71-57). La Fortitudo comunque non molla, e rientra fino a -7, ma poi è costretta ad alzare bandiera bianca dopo i canestri di Alibegovic e Tessitori. Finisce 87-73.
BANCA DI CAMBIANO FORTITUDO BOLOGNA 103 – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 87-73 (24-18, 46-35; 57-66)
FORTITUDO: Banks 16; Aradori 14; Mancinelli NE; Simon NE; Dellosto 0; Fletcher 2; Palumbo 0; Fantinelli 13; Happ 10; Withers 12; Totè 6. All. Sacchetti
VIRTUS: Tessitori 4; Deri NE; Abass 3; Pajola 7; Alibegovic 12; Markovic 7 ; Ricci 9; Adams 3; Hunter 8; Weems 7; Teodosic 12; Gamble 15. All. Djordjevic
Alla Virtus basta un tempo – il secondo – per battere la Fortitudo nel primo derby della stagione, giocato alla Unipol Arena di fronte a 1207 spettatori, un migliaio in meno di quelli che sarebbero potuti entrare.
A parte questa (non buona) notizia, nel primo tempo la Effe è stata quasi perfetta, e la Vu in grossa difficoltà tra palle perse e padelle da tre. Nel secondo tempo i bianconeri hanno alzato di molto il livello fisico, e la partita è stata rivoltata come un calzino, anche perché Sacchetti – senza Mancinelli e Sabatini – aveva ben poche alternative e ha dovuto spremere i suoi titolari, con tre giocatori oltre i 30 minuti. La chiave è stata il terzo quarto da 31-11, oltre al totale controllo dei rimbalzi bianconero (53-27), con un Gamble da 15+10. Lunedì si replica al PalaDozza, intanto la Segafredo è già molto vicina alla Final Four di Supercoppa, vista la contemporanea sconfitta di Reggio Emilia a Cremona.
Cronaca: la Fortitudo parte forte, e va avanti 13-4 grazie alle triple e a un ottimo Fantinelli. Teodosic – che entra e mette 5 punti in un amen – prova a scuotere i suoi, ma la Effe gioca meglio, e con le triple di Withers va avanti 21-11. I bianconeri provano a recuperare, ma il primo quarto si chiude con una schiacciata in contropiede di Happ per il 24-18 e 5/10 da tre.
La Virtus dà sistematicamente palla sotto, per provare a caricare di falli i lunghi biancoblu. Ma non basta, di fronte a una marea di palle perse (16 a metà) e a un pesante 1/10 da tre. La Effe gioca bene, vola spesso in contropiede e arriva anche al +13 (41-28). A metà il punteggio è 46-35, con 13 di Banks e 7 assist di Fantinelli.
Dopo la pausa la Virtus alza l’asticella in difesa, e aumenta notevolmente l’impatto fisico. La situazione falli Fortitudo – che trova un solo canestro dal campo nei primi 5’ - si fa preoccupante, e viste le assenze Sacchetti è costretto a quintetti sperimentali. La Segafredo piazza un parziale di 21-8 e sorpassa con gioco da tre Gamble (56-53). Con un Pajola davvero positivo i bianconeri allungano ulteriormente, e chiudono il terzo quarto sul 66-57, con 31-11 di parziale.
Ultimo quarto: con la prima tripla di Adams la Virtus vola a +14 (71-57). La Fortitudo comunque non molla, e rientra fino a -7, ma poi è costretta ad alzare bandiera bianca dopo i canestri di Alibegovic e Tessitori. Finisce 87-73.
BANCA DI CAMBIANO FORTITUDO BOLOGNA 103 – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 87-73 (24-18, 46-35; 57-66)
FORTITUDO: Banks 16; Aradori 14; Mancinelli NE; Simon NE; Dellosto 0; Fletcher 2; Palumbo 0; Fantinelli 13; Happ 10; Withers 12; Totè 6. All. Sacchetti
VIRTUS: Tessitori 4; Deri NE; Abass 3; Pajola 7; Alibegovic 12; Markovic 7 ; Ricci 9; Adams 3; Hunter 8; Weems 7; Teodosic 12; Gamble 15. All. Djordjevic