VIRTUS, POSITIVO IL SUMMIT ZANETTI-BUCCI. VIA LIBERA PER L'ASSALTO AD ARADORI
Da oggi si può dire ufficialmente quello che sottotraccia filtra da settimane, ovvero che Pietro Aradori è l'obiettivo numero uno della Virtus. Dopo il summit di ieri a Treviso tra Alberto Bucci, Massimo Zanetti e Luca Baraldi dal patron bianconero è arrivata la luce verde per formulare l'offerta (si parla di un triennale da circa un milione di euro) all'esterno della Nazionale, che da tempo ha in mano un'offerta analoga di Torino. Inoltre si è parlato anche di Marco Spissu, ribadendo la volontà di tutti - giocatore e società - di trattenerlo a Bologna. Di questo nelle prossime settimane si parlerà con Sassari, ma le possibilità perché la permanenza del playmaker sardo si concretizzi sembrano essere alte, anche perchè la squadra di patron Sardara ha già due play stranieri, Hatcher e Stipcevic. Altre conferme saranno certamente Gentile e Ndoja, probabilmente Lawson e Rosselli, a meno che il toscano - fortemente voluto da Treviso - non scelta di andare a giocare nuovamente per vincere in A2.
Per il resto, budget compreso, bisognerà attendere ancora un po' di tempo, ma intanto ci si inizia ufficialmente a muovere. E sembra con le migliori prospettive. Queste le parole del presidente Alberto Bucci, sentito da Corriere di Bologna, Repubblica e Stadio: L'incontro è stato molto positivo, Zanetti ci darà una mano vera per costruire la squadra. Non vogliamo fare i Paperon De' Paperoni pieni di soldi da spendere, ma se ci saranno operazioni che lo richiederanno ci darà una mano. Aradori? Ci interessa. Se occorre, Zanetti c'è. Faremo 5 stranieri, 5 italiani e due giovani, tra cui sicuramente Pajola. Sulle conferme vediamo, faremo valutazioni e parleremo coi giocatori. Non c'è dubbio che il gruppo della promozione appartenga alla stroria della Virtus.
I nuovi? Abbiamo idee chiare, devono essere persone ideali per noi, sia tecnicamente che come uomini. Con l'ingaggio di Umeh e Lawson abbiamo fatto bingo, speriamo di essere altrettanto fortunati.