Di seguito le parole di Coach Mecacci alla vigilia della prima sfida in trasferta contro l’Umana Chiusi prevista per domenica.

“Ogni settimana ha una pressione emotiva diversa, la settimana scorsa ce n’è stata tanta perché era una partita particolare per il contorno extracampo, al di là dell’avversario.

Sarà bene essere molto concentrati questa settimana perché andiamo sul campo di una squadra che l’anno scorso ci ha battuto due volte, in maniera abbastanza netta. Si tratta di una squadra che secondo me, nonostante abbia rinnovato tanto, ha mantenuto Medford uno degli americani più forti del campionato e Raffaelli. Una squadra che gioca in maniera completamente diversa dalla Fortitudo e anche da Cento, è una squadra che va rispettata e temuta perché l’anno scorso Chiusi è stata una delle sorprese del nostro girone, facendo una stagione stupenda e credo che anche quest’anno sia una squadra che ha tutto per centrare l’obiettivo della post-season. Credo sia una trasferta realmente insidiosa un po’ come tutte quelle di questo campionato; infatti, se andiamo a vedere i risultati della prima giornata non ci sono state molte vittorie in trasferta.

L’anno scorso Chiusi era una squadra con eccellenti giocatori ma con determinate caratteristiche, quest’anno è una squadra con eccellenti giocatori che hanno caratteristiche diverse. Se cerchiamo di trovare un denominatore comune rispetto alle due squadre, a parte l’allenatore, è sicuramente il fatto che gli piace correre, giocano ad alto numero di possessi, è una squadra che gioca molto in transizione, che cerca molto il contropiede con grande energia in attacco. Banale dirlo ma limitare il numero di palle perse ed avere un buon bilanciamento in transizione difensiva farà sicuramente la differenza.

Medford è un giocatore di campo aperto ma è anche un giocatore che prende vantaggio a metà campo. Se andiamo a Chiusi per chi fa un punto di più, vince Chiusi questo è poco ma sicuro. Anche a metà campo non sarà facile rallentare un giocatore con queste caratteristiche, perché è veramente bravo sia in uno contro uno che negli isolamenti e secondo me è uno dei più bravi passatori in quel ruolo nel nostro campionato; segna ma fa anche segnare i compagni.

Zilli è stazionario ma sempre out.”

 

 

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