LA VIRTUS BATTE VARESE E CHIUDE LA SUA STAGIONE
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – OPENJOBMETIS VARESE 84-73 (17-19,45-37; 67-59)
Dopo la festa per la vittoria in Champions League - questa coppa è vostra, e ci dispiace che Alberto Bucci non sia qui con noi le parole di capitan Pietro Aradori - la Virtus conclude la sua stagione nel migliore dei modi. Contro Varese è arrivata un’altra buona partita, con ottima difesa e attacco intelligente. Ancora di più. per i tifosi è impossibile non avere qualche rimpianto, ma i buoi erano scappati da tempo e stasera contava solo finire bene. Così è stato: 17 di Taylor, 15 di M’Baye, 11+8 di Moreira.
Varese, che ha avuto un Avramovic clamoroso davanti al coach della nazionale serba (30 e 4 recuperi) e onestamente poco altro, chiude nona e resta fuori dai playoff. La Virtus chiude il campionato all’undicesimo posto.
Cronaca:il primo quarto è bello ed equilibrato. Si rivede Qvale che segna due canestri, mentre per Varese Avramovic è inarrestabile: 17-19 al 10’.
Nel secondo quarto la Virtus dà la palla sotto, tirando benissimo (14/15 da due a metà) e trovando punti da Moreira: bianconeri a +8 (32-24). L’immarcabile Avramovic prova a limare qualcosa, ma due canestri di M’Baye fissano il parziale sul 45-37 a metà.
Dopo la pausa Varese prova a rientrare e arriva sulla parità a quota 48. La Segafredo però reagisce immediatamente, trascinata da Taylor. Avramovic continua a far canestro, ma predica nel deserto. Si vede anche un libero di Qvale che non arriva nemmeno al ferro, ma a fine terzo quarto il punteggio sorride ancora alla Virtus: 67-59.
In apertura di ultimo quarto Qvale firma la prima doppia cifra di vantaggio, e la partita fondamentalmente è finita qui, perché Varese non ne ha più. Pietro Aradori prende un colpo alla testa dopo un contatto con Archie, che poco dopo prende tecnico dopo aver trovato da dire con qualche tifoso. Gl ultimi tentativi varesini sono spenti da M’Baye e dalla schiacciata in contropiede di Taylor. Djordjevic finisce con un quintuplo cambio, per dare il modo a tutti di ricevere l’applauso del PalaDozza. Finisce 84-73.
(foto Virtus Pallacanestro)
Dopo la festa per la vittoria in Champions League - questa coppa è vostra, e ci dispiace che Alberto Bucci non sia qui con noi le parole di capitan Pietro Aradori - la Virtus conclude la sua stagione nel migliore dei modi. Contro Varese è arrivata un’altra buona partita, con ottima difesa e attacco intelligente. Ancora di più. per i tifosi è impossibile non avere qualche rimpianto, ma i buoi erano scappati da tempo e stasera contava solo finire bene. Così è stato: 17 di Taylor, 15 di M’Baye, 11+8 di Moreira.
Varese, che ha avuto un Avramovic clamoroso davanti al coach della nazionale serba (30 e 4 recuperi) e onestamente poco altro, chiude nona e resta fuori dai playoff. La Virtus chiude il campionato all’undicesimo posto.
Cronaca:il primo quarto è bello ed equilibrato. Si rivede Qvale che segna due canestri, mentre per Varese Avramovic è inarrestabile: 17-19 al 10’.
Nel secondo quarto la Virtus dà la palla sotto, tirando benissimo (14/15 da due a metà) e trovando punti da Moreira: bianconeri a +8 (32-24). L’immarcabile Avramovic prova a limare qualcosa, ma due canestri di M’Baye fissano il parziale sul 45-37 a metà.
Dopo la pausa Varese prova a rientrare e arriva sulla parità a quota 48. La Segafredo però reagisce immediatamente, trascinata da Taylor. Avramovic continua a far canestro, ma predica nel deserto. Si vede anche un libero di Qvale che non arriva nemmeno al ferro, ma a fine terzo quarto il punteggio sorride ancora alla Virtus: 67-59.
In apertura di ultimo quarto Qvale firma la prima doppia cifra di vantaggio, e la partita fondamentalmente è finita qui, perché Varese non ne ha più. Pietro Aradori prende un colpo alla testa dopo un contatto con Archie, che poco dopo prende tecnico dopo aver trovato da dire con qualche tifoso. Gl ultimi tentativi varesini sono spenti da M’Baye e dalla schiacciata in contropiede di Taylor. Djordjevic finisce con un quintuplo cambio, per dare il modo a tutti di ricevere l’applauso del PalaDozza. Finisce 84-73.
(foto Virtus Pallacanestro)