TRIESTE - VIRTUS, GARA 3: PAGELLE E STATISTICHE
SEGAFREDO BOLOGNA
Spissu - voto 8 – (12pti, 2/2, 2/4, 2/5) - La sua tripla è l’inizio del canto della cicciona, quella che manda in tilt una Trieste abituata, da sempre, a vedere questi tiri decisivi, almeno in casa, uscire. Tiene attributi grossi come macigni, ed entra anche lui nella storia Virtus.
Umeh - voto 8 – (15pti, -, 6/11, 1/4) - Alti, bassi, bassi, alti, ma alla fine solo solo alti, riuscendo a capire da che parte andare a sbattere e attaccando il canestro senza cercare fortune da duemila metri. E bravo, bravissimo lui.
Rosselli - voto 7,5 – (8pti, -, 4/6, 0/1) - Sottovoce, piano piano, ti accorgi che ha fatto di tutto: rimbalzi, assist, il solito mettere la propria bandierina su ogni centimetro quadrato del campo. Ogni cosa senza dover mai alzare la voce o eccedere.
Ndoja - voto 6 – (5pti, 2/4, 0/2, 1/2) - Non pare la sua giornata. Anzi: la Virtus viene promossa, quindi è la sua giornata, la sua giornatissima.
Lawson - voto 8 – (22pti, 6/8, 5/8, 2/6) - Quando c’è bisogno grida, quando non c’è bisogno aspetta, dietro non si fa particolarmente spaventaere e il suo schiaccione è la fine del canto della cicciona.
Gentile - voto 6 – (5pti, 3/4, 1/2, 0/2) - Giusto che alla fine Ramagli finisca con quelli che avevano iniziato al ballo. Cerca di non uscire dai ranghi, ci prova, alla fine ci riesce.
Spizzichini - voto 7 – (1pt, 1/2, -, -) – Guarda i compagni, ci si specchia dentro, 5 assist, compito svolto alla grande.
Bruttini - voto 6,5 – (4pti, -, 2/3, 0/1) – Non c’è bisogno di diventare oggetto di metafora, e alla fine di Bruttini ne basta uno, che ha saputo emergere dalle nebbie della stagione proprio nel momento decisivo.
ALMA TRIESTE
Cavaliero - voto 5 – (6pti, -, 3/7, 0/2) - Poco attacco, poi riverseggia perdendo un pallone in palleggio. Non esattamente senza conseguenze.
Coronica - voto 5,5 – (2pti, -, 1/1, -) – Ci mette troppo a capire come limitare Rosselli.
Green - voto 7,5 – (18pti, 3/7, 8/13, 0/1) - Resta praticamente da solo, altro non può fare.
Da Ros - voto 5 – (7pti, -, 2/11, 1/2) - Va bene il sapere fare un po’ di tutto, ma c’è anche, ogni tanto, da metterla.
Parks - voto 6 – (7pti, -, 2/8, 1/2) - Alla fine c’è più fumo che arrosto.
Pecile - voto 6 – (4pti, -, 2/3, 0/1) – Passaggio nel terzo quarto, non può andare oltre.
Baldasso - voto 7 – (16pti, 2/2, 1/4, 4/5) - Canestrissimi nel secondo quarto, poi non trova a chi passare il testimone.
Prandin - voto 6 – (2pti, -, 1/1, -) – Fa il suo, amen.
Cittadini - voto 6 – (3pti, 1/2, 1/2, -) – Rimbalzi, durezza, almeno ci prova.
Spissu - voto 8 – (12pti, 2/2, 2/4, 2/5) - La sua tripla è l’inizio del canto della cicciona, quella che manda in tilt una Trieste abituata, da sempre, a vedere questi tiri decisivi, almeno in casa, uscire. Tiene attributi grossi come macigni, ed entra anche lui nella storia Virtus.
Umeh - voto 8 – (15pti, -, 6/11, 1/4) - Alti, bassi, bassi, alti, ma alla fine solo solo alti, riuscendo a capire da che parte andare a sbattere e attaccando il canestro senza cercare fortune da duemila metri. E bravo, bravissimo lui.
Rosselli - voto 7,5 – (8pti, -, 4/6, 0/1) - Sottovoce, piano piano, ti accorgi che ha fatto di tutto: rimbalzi, assist, il solito mettere la propria bandierina su ogni centimetro quadrato del campo. Ogni cosa senza dover mai alzare la voce o eccedere.
Ndoja - voto 6 – (5pti, 2/4, 0/2, 1/2) - Non pare la sua giornata. Anzi: la Virtus viene promossa, quindi è la sua giornata, la sua giornatissima.
Lawson - voto 8 – (22pti, 6/8, 5/8, 2/6) - Quando c’è bisogno grida, quando non c’è bisogno aspetta, dietro non si fa particolarmente spaventaere e il suo schiaccione è la fine del canto della cicciona.
Gentile - voto 6 – (5pti, 3/4, 1/2, 0/2) - Giusto che alla fine Ramagli finisca con quelli che avevano iniziato al ballo. Cerca di non uscire dai ranghi, ci prova, alla fine ci riesce.
Spizzichini - voto 7 – (1pt, 1/2, -, -) – Guarda i compagni, ci si specchia dentro, 5 assist, compito svolto alla grande.
Bruttini - voto 6,5 – (4pti, -, 2/3, 0/1) – Non c’è bisogno di diventare oggetto di metafora, e alla fine di Bruttini ne basta uno, che ha saputo emergere dalle nebbie della stagione proprio nel momento decisivo.
ALMA TRIESTE
Cavaliero - voto 5 – (6pti, -, 3/7, 0/2) - Poco attacco, poi riverseggia perdendo un pallone in palleggio. Non esattamente senza conseguenze.
Coronica - voto 5,5 – (2pti, -, 1/1, -) – Ci mette troppo a capire come limitare Rosselli.
Green - voto 7,5 – (18pti, 3/7, 8/13, 0/1) - Resta praticamente da solo, altro non può fare.
Da Ros - voto 5 – (7pti, -, 2/11, 1/2) - Va bene il sapere fare un po’ di tutto, ma c’è anche, ogni tanto, da metterla.
Parks - voto 6 – (7pti, -, 2/8, 1/2) - Alla fine c’è più fumo che arrosto.
Pecile - voto 6 – (4pti, -, 2/3, 0/1) – Passaggio nel terzo quarto, non può andare oltre.
Baldasso - voto 7 – (16pti, 2/2, 1/4, 4/5) - Canestrissimi nel secondo quarto, poi non trova a chi passare il testimone.
Prandin - voto 6 – (2pti, -, 1/1, -) – Fa il suo, amen.
Cittadini - voto 6 – (3pti, 1/2, 1/2, -) – Rimbalzi, durezza, almeno ci prova.