VASL, "PRONTO A DARE UNA MANO, NON VEDO L'ORA DI INIZIARE"
E' stato presentato questa mattina al Paladozza Miha Vasl, anticipato dalle parole di Marco Carraretto.
"Con Vasl concludiamo il mercato di A2, dopo l'arrivo di Candussi. Abbiamo esaurito i tesseramenti per questa fase, rimane una finestra in caso di necessità successivamente. In questo momento di difficoltà la società ha seguito le indicazioni del coach, cercando giocatori che potessero alzare la competitivà e fare un finale di stagione valido e raggiungere i playoff, che sono il nostro obiettivo fin da inizio stagione. Lo avevamo già sondato, abbiamo aspettato Davis, poi con l'arrivo di Candussi abbiamo modificato il settore dei lunghi potendo quindi andare a prendere anche lui: ringraziamo chi ha permesso queste transazioni, ringraziamo la proprietà, Muratori, il Consorzio, tutti vicini alle richieste del coach che gode sempre della fiducia di tutti, e per questo gli abbiamo dato la miglior squadra possibile. E' giocatore molto solido, con buon tiro da 3, che può giocare in varie posizioni. Speriamo ci dia l'energia per cambiare il trend"
Poi, le parole del giocatore.
"Sono molto contento di essere qui, non vedo l'ora di giocare davanti ai nostri tifosi perchè li ricordo sia all'andata che quando vennero in trasferta a Nardò, quindi aspetto di mettermi a disposizione del coach."
Cosa non è andato a Nardò? "Abbiamo avuto problemi di infortuni, ad un certo punto della stagione, soprattutto con Stojanovic, io sono arrivato in ritardo non riuscendomi a mettermi in ritmo e alla fine hanno scelto di rilasciarmi. Ma ora sono contento di essere qui, e mi metto a disposizione della squadra cercando di fare del mio meglio per rendermi utile"
Sei più tiratore, o regista? "Ho giocato in vari ruoli, cerco principalmente di fare quello che mi viene chiesto ma posso coprire varie posizioni"
Giocherai davanti ad una tifoseria calda. "E' qualcosa di eccitante, il colpo d'occhio è sempre bello e non vedo l'ora di provarlo quando giocheremo contro Forlì"
Il numero di maglia, 19, da dove nasce? "E' il mio numero preferito, preso tanto tempo fa ricordando il mio idolo Beno Udrih"
Arrivi in un momento complicato. Ti è già capitato? "Non penso al passato, anche se forse non mi era mai capitato. Ma sono certo che focalizzando su me stesso cercherò di dare una mano per superare, partita dopo partita, la situazione"
Il video, grazie a Sportpress.
https://youtu.be/4e9bTHP1q18
(Foto Slave)