NDOJA: NON ABBIAMO MAI SFIGURATO, DOBBIAMO GUARDARE AVANTI E SFRUTTARE L'ENERGIA DEL NOSTRO PUBBLICO CONTRO BRESCIA

Klaudio Ndoja è stato intervistato dal Resto del Carlino.
Ecco un estratto delle parole del probabile nuovo capitano Virtus, che non ha parlato della questione Rosselli.

Sul momento della Virtus. La squadra non ha mai sfigurato, e questo credo sia un aspetto da non sottovalutare. Il nostro non è stato un calendario facile: abbiamo incontrato la finalista della passata stagione, la squadra che ha vinto lo scudetto e Milano. Se penso alle prestazioni sono contento, se penso che potevamo avere qualche punto in più mi rode un po’. Dobbiamo però guardare avanti e pensare a migliorare quello che ci è mancato.

Sulla gestione dei vantaggi. Credo che il problema sia più ampio e che questo rilievo sarebbe diverso se noi avessimo vinto o con Venezia o con Trento. Non dobbiamo dimenticare quella che è la forza degli avversari e il fatto che noi abbiamo avuto qualche difficoltà durante la preparazione. Ci sono stati dei cambiamenti e ci vuole un po’ di tempo per essere una squadra vera.

Più difficile l’anno passato con il lungo infortunio o quello attuale col minutaggio calato? Sicuramente l’anno passato. Io mi ritengo fortunato a giocare della Virtus e sono molto soddisfatto del mio utilizzo. Sapevo che tornare in serie A sarebbe stata una nuova sfida e a me le sfide piacciono, a maggior ragione quando ti trovi in una realtà dove ti senti apprezzato da tutti.

Sulla partita di domenica contro Brescia. Sappiamo che incontreremo la formazione che in questo momento gioca la pallacanestro più efficace. Il fatto di aver mantenuto un gruppo che si è consolidato nel tempo consente loro di essere una squadra unita, compatta e che sa soffrire. Noi dobbiamo partire dalle prestazioni di Venezia e Milano sfruttando anche l’energia che il nostro pubblico riesce a trasmetterci per mettere in campo quello che ci è mancato nelle nostre due partite precedenti.