La Virtus non brilla, ma vince a Cremona: 69-74
VANOLI CREMONA – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 69-74 (20-15, 37-32; 54-55)
Con grande fatica, ma vittoriosa. La Virtus esce dal PalaRadi di Cremona con i due punti in tasca, e prima di una settimana molto impegnativa in Eurolega contava praticamente solo quello. Per il bel gioco si dovrà ripassare, però. A lungo i bianconeri sono stati sotto, e hanno fatto davvero tanti errori (14 perse, 5 di Diouf) contro una Vanoli davvero volitiva ma decisamente inferiore come talento e fisicità. Nell’ultimo quarto però la difesa è cresciuta i veterani hanno suonato la carica: prima una raffica Belinelli-Hackett, poi la classe di Clyburn nel finale, oltre a un’ottima prova di Polonara (12+7), il più continuo durante la partita. E così, pur con qualche patema di troppo, si è vinto. Di situazioni da sistemare però ce ne sono ancora tante, e l’elefante in mezzo alla stanza è Zizic, tanto per cambiare. Per il croato 0 punti in 10’ minuti abbastanza orribili, contro lunghi non certo irresistibili. Il problema (enorme) c’è, e resta. Da segnalare invece la prima partita con minutaggio consistente per Grazulis, che dovrà recuperare la miglior condizione giocando.
Cronaca: turnover per Shengelia, c’è Grazulis in quintetto, e mette subito una tripla. Il primo quarto bianconero è abbastanza complesso, con 6 palle perse e appena 15 punti segnati, con un digiuno di oltre 3’. Buon impatto del solo Belinelli, in pratica. Cremona in sostanza tira solo da tre, ma chiude avanti 20-15.
Si continua a ritmo basso, con tanti errori e la Vanoli sempre avanti di qualche punti. Cordinier trova una gran schiacciata dal palleggio, ma poi Tajion Jones porta i suoi al +8 (35-27). A metà, Cremona avanti 37-32.
Nel terzo quarto la Segafredo mette la testa avanti per la prima volta, con un paio di squilli del grintoso Polonara (47-49). Gli errori continuano a essere tanti, ma Cremona sta lì, e al 30’ il punteggio è 54-55.
Ultimo quarto: la Virtus è lì, e prova a staccarsi con gli italiani. Polonara prima, Belinelli e Hackett poi: 58-64. Non c’è la fuga, però. Un paio di errori bianconeri, 6-0 Cremona e nuova parità a quota 64. E allora, nel finale punto a punto, sale in cattedra Clyburn, che firma il nuovo allungo con 4 punti in fila e assist per Diouf. C’è qualche patema finale, ma Polonara prende un cruciale rimbalzo offensivo, e regala a Morgan i liberi della staffa. Finisce 69-74.
VANOLI CREMONA – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 69-74 (20-15, 37-32; 54-55)
CREMONA: Booth 6; Eboua 3; De Martin NE; Jones 20; Davis 15; Conti 0; Zampini 2; Nikolic 9; Lacey 12; Owens 2. All. Cavina
BOLOGNA: Cordinier 13; Belinelli 8; Clyburn 10; Visconti NE; Hackett 3; Grazulis 3; Morgan 9; Polonara 12; Diouf 9; Zizic 0; Akele 2; Tucker 5. All. Banchi