MATTEO MONTANO: NON CI NASCONDIAMO, VOGLIAMO ANDARE IN SERIE A. E GIOCARE IL DERBY SARA' UN'EMOZIONE UNICA
Matteo Montano è stato intervistato da Damiano Montanari su Stadio.
Ecco le sue parole:
La squadra è molto competitiva. Non ci nascondiamo: è stata fatta per cercare di andare in Serie A. Sono arrivati giocatori di qualità. Non conoscevo Ruzzier come persona, ma l'ho affrontato in A2 quando ero a Napoli: è un ottimo giocatore. Così come Roberts. E' un esterno veramente importante. Rispetto a Flowers è molto più atletico. Ricordo che lo affrontai quando ero a Napoli e lui a Caserta: quando schiacciava arrivava con la testa sopra il ferro. Ha delle gambe incredibili. E capisce molto la pallacanestro. Me lo hanno confermato degli amici che l'anno scorso erano a Siena. Roberts sa cosa fare e quando farlo. Per la categoria è un super colpo.
Poi c'è Gandini. L'ho conosciuto in questi giorni in allenamento. E' un giocatore solido, di esperienza ed è un super ragazzo. Si è inserito nel modo migliore.
E quello che, per i tifosi, è stato il grande colpo di mercato dell'estate: Stefano Mancinelli. Lo conosciamo tutti. Me lo ricordo in Fortitudo. Avevo 16 anni e mi allenavo con la prima squadra in cui lui faceva la differenza.
Meglio il "Mancio" o Amoroso? Sono due ottimi giocatori. Sicuramente Mancinelli sa cosa vuol dire per un fortitudino tornare a Bologna per lottare per la Serie A.
Oltre ad Amoroso, è andato via Daniel, con una coda polemica. Se la società ha fatto questa scelta, ha avuto i suoi motivi. Sono sicuro che Knox potrà sostituire al meglio Daniel, a cui faccio il mio più sentito in bocca al lupo. Con noi nello spogliatoio è sempre stato super. Avere giocato con lui è stato un piacere. Conserverò sempre dei bei ricordi.
Dopo l'anno dell'esplosione, quanto può ancora crescere Matteo Montano? Spero di riconfermarmi e di fare anche meglio, trovando maggiore continuità ed un ruolo ben definito fin da subito. L'anno scorso ho dovuto fare di necessità virtù per i tanti infortuni che abbiamo subito.
Montano è carico. Partire con l'idea di migliorarmi e con la certezza che questa squadra vuole la Serie A ci aiuterà a crescere ulteriormente. Siamo arrivati a quaranta minuti dal sogno. Abbiamo inserito giocatori importanti e sappiamo di avere un obiettivo ben preciso: per noi non è un peso, ma una sfida da affrontare con determinazione.
E nelle migliori condizioni fisiche possibili. Nelle prossime due settimane lavorerò all'Isokinetic per sistemare una condropatia al ginocchio sinistro. E' un problemino che ha iniziato a manifestarsi alla fine del campionato, ma non è nulla di grave: l'importante è non trascurarlo. Questo periodo mi servirà per rimettermi a posto.
E per risistemare il look. Le treccine sfoggiate al rientro dagli amici non sono piaciute a Boniciolli, che la ha definite orrende. Il coach lo ha detto solo perchè è invidioso. Avevo voglia di farle: ci ha pensato una parrucchiera di Los Angeles, amica della mia ragazza. Ma adesso le ho già tolte.
Ormai la delusione della finale playoff è superata? Per forza. Bisogna essere realisti. Brescia ha meritato la promozione, come, d'altra parte, l'avremmo meritata anche noi. Voltiamo subito pagina. Sapendo che quest'anno non potremo sbagliare.
Neanche nel derby con la Virtus, il primo da senior per Montano. Già l'anno scorso avevo detto che avrei preferito giocarlo in Serie A, ma in A2 lo prendo per buono lo stesso. Sarà una bella partita, un'emozione unica, dentro e fuori dal campo. Sicuramente farà bene non solo al basket bolognese, ma a tutto il movimento italiano. Fortitudo più forte? I nomi contano poco. Bisognerà vedere l'amalgama ed il gioco che le due squadre riusciranno ad esprimere. Vedremo. Noi ce la metteremo tutta.