VIRTUS - PISTOIA, PAGELLE E INTERVISTE
Punter - voto 4,5 - Non è mai in partita, cerca di fare il possibile in difesa ma perde lucidità e precisione in attacco chiudendo con 1/9 complessivo dal campo. Serataccia.
Moreira - voto 4,5 - Tre minuti in campo, giusto il tempo per far rimpiangere Kravic.
Taylor - voto 5 - Gioca anche più del dovuto, visto il virus intestinale degli ultimi giorni e gli allenamenti saltati. Djordjevic prova ad affidarsi al suo playmaker di riferimento ma viene tradito anche da lui, molle e fuori dalla gara. La schiacciata sbagliata nel terzo quarto fotografa la partita.
Baldi Rossi - voto 5,5 - Uno dei pochi, pochissimi, a provarci: l’unico mentalmente in gara, fa quel che può limitando i danni e chiudendo con 8 punti e 6 rimbalzi.
Kravic - voto 5 - Segna, ci prova, subisce falli e sembra non farsi prendere dal “pessimismo” generale. Nel finale perde la bussola anche lui e affonda sotto canestro. Dietro Krubally se lo mangia.
Chalmers - voto 4,5 - Dovrebbe portare intelligenza e visione di gioco ma stasera anche lui cade nel baratro insieme a tutti i compagni. Un momento, nel terzo quarto, in cui sembra volersi prendere la squadra sulle spalle ma è un fuoco di paglia. Finale nervoso ed esce ancora una volta per cinque falli.
Aradori - voto 5,5 - Parte dalla panchina, prova a prendere ritmo offensivo ma non trova gli spazi giusti, ingabbiato nella zona pistoiese. Si innervosisce quasi subito e neanche lui riesce a dare la solidità mentale giusta. Chiude con 13 punti in 28 minuti.
M’Baye - voto 5 - Insidiato perennemente da Krubally e compagni, prova a metterci il fisico ma in più di una situazione ne esce sconfitto. Davanti tocca pochi palloni e può far poco .
Cournooh - voto 5 - Non il mastino difensivo visto mercoledì sera, scarico a livello fisico e sotto l’aspetto energetico. Prova a scuotersi con una tripla nel momento in cui la Virtus stava per cominciare a giocare ma non riesce a dare continuità. Nell'ultimo quarto prova a tenere Mitchell, che però gli mette due triple pazzesche in faccia.
Sala stampa, a cura di Valentina Calzoni
Le parole di Sasha Djordjevic - Prima di analizzare la partita voglio fare i complimenti a Pistoia per aver giocato con il coltello fra i denti, come si dovrebbe sempre fare. Purtroppo non abbiamo avuto energia. Non bastavano tre quarti alla pari. Ci hanno messo subito in difficoltà con la zona, sono stati forti in attacco anche con Krubally che di solito non tira mai e questo evidentemente ci ha cambiato la faccia e demoralizzato. Abbiamo sbagliato tiri come quello di Punter da 3 per riaprire i giochi e cambiare l’inerzia, ma abbiamo sbagliato e subito siamo tornati a -11 e non siamo riusciti a tornare sotto. Abbiamo avuto giocatori con la febbre alta come Taylor, mentre Martin ha avuto un risentimento muscolare e non ce la faceva e questo per noi ha cambiato molto le cose. Abbiamo subito a rimbalzo e questo aspetto riguarda tutto il gruppo a partire da me e dobbiamo lavorarci perche ormai le avversarie hanno capito come farci male. Ci eravamo preparati un po’ a questa zona dopo la gara di coppa ma alla fine non ci è riuscito quello che volevamo fare. Loro offensivamente - d’altra parte - hanno trovato cose buone e hanno continuato a giocare sul fatto che noi eravamo andati subito in difficoltà. La scelta di Cappelletti è stata dovuta al fatto che Taylor ha avuto questo virus gastrointestinale devastante che gli ha tolto energia e cercavamo di centellinarlo. Ha colpito anche me e altri ragazzi e vi garantisco che è molto pesante. Ha fatto anche due flebo. Ad ogni modo dobbiamo affrontare meglio le difficoltà. Non possiamo andare KO al primo colpo. Adesso abbiamo due settimane per ricaricarci un po’, questa squadra al momento fa fatica con tanti impegni in pochi giorni.
Le parole di Paolo Moretti - Il mio primo pensiero va a coach Ramagli che ha allenato seriamente questi ragazzi per otto mesi. È una grandissima persona e questa vittoria nasce da come hanno lavorato lui e il suo staff e poi come ha aiutato me ad entrare in questo sistema che in stagione ha subito tanti traumi. Il secondo pensiero è per i miei giocatori che hanno ricevuto tante spallate quest’anno, alcune pesanti da cui poteva essere difficile rialzarsi, ma stasera hanno lottato da ultimi e da ultimi nei rimbalzi vincendo la sfida stasera e questo è un grande segnale che la squadra è viva e pronta a giocarsi questa salvezza. C’è stata grande positività da parte di tutti che era quello che avevo chiesto ai ragazzi. Ho visto il body language giusto e tutti hanno dato un contributo, anche il 2000 che è entrato in campo e ci ha aiutato. Il terzo pensiero è per i tifosi che ci hanno seguito e ci credono ancora. Abbiamo aggredito da subito la partita e abbiamo dimostrato come squadra di aver ritrovato fiducia e confidenza. Non ho parlato di Torino ai ragazzi prima della partita. Credo che al di là di quel risultato ci servivano almeno altre tre vittorie. Questa è stata importantissima e ci dà grandissima spinta per affrontare le prossime. Adesso portati a casa i due punti nessuno fino a martedì mattina mi cerchi. Potrei svenire a parlarne. Stiamo vivendo un momento speciale. Vincere o perdere non è mai la stessa cosa, ma sarà comunque un successo per noi.
Il video, grazie a Sportpress.
Moreira - voto 4,5 - Tre minuti in campo, giusto il tempo per far rimpiangere Kravic.
Taylor - voto 5 - Gioca anche più del dovuto, visto il virus intestinale degli ultimi giorni e gli allenamenti saltati. Djordjevic prova ad affidarsi al suo playmaker di riferimento ma viene tradito anche da lui, molle e fuori dalla gara. La schiacciata sbagliata nel terzo quarto fotografa la partita.
Baldi Rossi - voto 5,5 - Uno dei pochi, pochissimi, a provarci: l’unico mentalmente in gara, fa quel che può limitando i danni e chiudendo con 8 punti e 6 rimbalzi.
Kravic - voto 5 - Segna, ci prova, subisce falli e sembra non farsi prendere dal “pessimismo” generale. Nel finale perde la bussola anche lui e affonda sotto canestro. Dietro Krubally se lo mangia.
Chalmers - voto 4,5 - Dovrebbe portare intelligenza e visione di gioco ma stasera anche lui cade nel baratro insieme a tutti i compagni. Un momento, nel terzo quarto, in cui sembra volersi prendere la squadra sulle spalle ma è un fuoco di paglia. Finale nervoso ed esce ancora una volta per cinque falli.
Aradori - voto 5,5 - Parte dalla panchina, prova a prendere ritmo offensivo ma non trova gli spazi giusti, ingabbiato nella zona pistoiese. Si innervosisce quasi subito e neanche lui riesce a dare la solidità mentale giusta. Chiude con 13 punti in 28 minuti.
M’Baye - voto 5 - Insidiato perennemente da Krubally e compagni, prova a metterci il fisico ma in più di una situazione ne esce sconfitto. Davanti tocca pochi palloni e può far poco .
Cournooh - voto 5 - Non il mastino difensivo visto mercoledì sera, scarico a livello fisico e sotto l’aspetto energetico. Prova a scuotersi con una tripla nel momento in cui la Virtus stava per cominciare a giocare ma non riesce a dare continuità. Nell'ultimo quarto prova a tenere Mitchell, che però gli mette due triple pazzesche in faccia.
Sala stampa, a cura di Valentina Calzoni
Le parole di Sasha Djordjevic - Prima di analizzare la partita voglio fare i complimenti a Pistoia per aver giocato con il coltello fra i denti, come si dovrebbe sempre fare. Purtroppo non abbiamo avuto energia. Non bastavano tre quarti alla pari. Ci hanno messo subito in difficoltà con la zona, sono stati forti in attacco anche con Krubally che di solito non tira mai e questo evidentemente ci ha cambiato la faccia e demoralizzato. Abbiamo sbagliato tiri come quello di Punter da 3 per riaprire i giochi e cambiare l’inerzia, ma abbiamo sbagliato e subito siamo tornati a -11 e non siamo riusciti a tornare sotto. Abbiamo avuto giocatori con la febbre alta come Taylor, mentre Martin ha avuto un risentimento muscolare e non ce la faceva e questo per noi ha cambiato molto le cose. Abbiamo subito a rimbalzo e questo aspetto riguarda tutto il gruppo a partire da me e dobbiamo lavorarci perche ormai le avversarie hanno capito come farci male. Ci eravamo preparati un po’ a questa zona dopo la gara di coppa ma alla fine non ci è riuscito quello che volevamo fare. Loro offensivamente - d’altra parte - hanno trovato cose buone e hanno continuato a giocare sul fatto che noi eravamo andati subito in difficoltà. La scelta di Cappelletti è stata dovuta al fatto che Taylor ha avuto questo virus gastrointestinale devastante che gli ha tolto energia e cercavamo di centellinarlo. Ha colpito anche me e altri ragazzi e vi garantisco che è molto pesante. Ha fatto anche due flebo. Ad ogni modo dobbiamo affrontare meglio le difficoltà. Non possiamo andare KO al primo colpo. Adesso abbiamo due settimane per ricaricarci un po’, questa squadra al momento fa fatica con tanti impegni in pochi giorni.
Le parole di Paolo Moretti - Il mio primo pensiero va a coach Ramagli che ha allenato seriamente questi ragazzi per otto mesi. È una grandissima persona e questa vittoria nasce da come hanno lavorato lui e il suo staff e poi come ha aiutato me ad entrare in questo sistema che in stagione ha subito tanti traumi. Il secondo pensiero è per i miei giocatori che hanno ricevuto tante spallate quest’anno, alcune pesanti da cui poteva essere difficile rialzarsi, ma stasera hanno lottato da ultimi e da ultimi nei rimbalzi vincendo la sfida stasera e questo è un grande segnale che la squadra è viva e pronta a giocarsi questa salvezza. C’è stata grande positività da parte di tutti che era quello che avevo chiesto ai ragazzi. Ho visto il body language giusto e tutti hanno dato un contributo, anche il 2000 che è entrato in campo e ci ha aiutato. Il terzo pensiero è per i tifosi che ci hanno seguito e ci credono ancora. Abbiamo aggredito da subito la partita e abbiamo dimostrato come squadra di aver ritrovato fiducia e confidenza. Non ho parlato di Torino ai ragazzi prima della partita. Credo che al di là di quel risultato ci servivano almeno altre tre vittorie. Questa è stata importantissima e ci dà grandissima spinta per affrontare le prossime. Adesso portati a casa i due punti nessuno fino a martedì mattina mi cerchi. Potrei svenire a parlarne. Stiamo vivendo un momento speciale. Vincere o perdere non è mai la stessa cosa, ma sarà comunque un successo per noi.
Il video, grazie a Sportpress.