VIRTUS IMOLA, L'UNDER MILITERNO AGGREGATO ALLA PRIMA SQUADRA
Matteo Militerno è stato scelto dallo staff tecnico della serie C Gold come uno degli under a disposizione di coach Marco Regazzi per la stagione 2021/2022.
Guardia, classe 2003, coetaneo di Giancarlo Savino, Militerno entra in punta di piedi all’interno di un roster piuttosto competitivo per la categoria.
Dalla sua, la determinazione, la voglia di mettersi in luce e un discreto bagaglio tecnico che ha potuto sfruttare negli ultimi anni (covid permettendo) del settore giovanile giallonero.
E’ un ragazzo serio e molto motivato che ora può giocarsi le proprie carte in prima squadra, allenandosi con atleti molto più esperti e preparati di lui. Lo staff tecnico crede nel suo potenziale e lo seguirà con attenzione in questo percorso di crescita.
Matteo Militerno, dopo una lunga trafila nelle giovanili della Virtus Imola, finalmente il salto in prima squadra. Cosa hai provato quando sei stato inserito nel roster?
“Una grande emozione e tanta soddisfazione, ma soprattutto ho sentito tanta responsabilità nel dover di-mostrare ciò che posso fare e di avere un buon margine di miglioramento”.
Che ricordo hai degli anni del settore giovanile?
“Le esperienze con coach Brusa e “Gigio” Zotti sono quelle che mi hanno segnato di più e mi hanno fatto capire il valore di questo sport, ho avuto tante gioie in campo e il passaggio da Regionale ad Elite è stata una delle più grandi vittorie personali”.
Cosa pensi di poter dare alla squadra di coach Regazzi?
“Dare il massimo sarebbe scontato, sicuramente vorrei far si che tutta la squadra possa fidarsi di me an-che in momenti difficili, il lavoro è tanto, ma non mi scoraggio: spero di riuscire a trovare il mio spazio in questa squadra”.
Quali sono le tue caratteristiche morali e tecniche principali?
“In questi ultimi due anni sono riuscito a migliorare le mie condizioni fisiche e tecniche per quanto ri-guarda il tiro ed il palleggio; moralmente parlando ho sempre cercato di lavorare a testa bassa, perchè pretendo molto da me stesso e non voglio deludere nessuno”.
Quali sono invece gli aspetti che vorresti migliorare in stagione?
“Spero di migliorare la mia rapidità di piedi e l’agilità in generale, così da essere considerato una guardia al 100%: l’esplosività delle gambe è quella su cui punto di più”.
Quale impatto hai avuto con i tuoi nuovi compagni?
“Dalla prima volta in campo ho avuto un grande rispetto per giocatori molto più esperti e con molti più anni alle spalle di me: mi hanno accolto con fiducia e tutt’ora ricevo consigli costruttivi su cosa posso migliorare. Sono grato di ciò e contento del clima dentro e fuori dal campo”.